Franco: Girini si gode l'arma segreta della sua Lazio

La Lazio, contro il Chievo Verona, si è salvata al fotofinish. Un 2-2 che permette ai biancocelesti di restare aggrappati al treno playoff anche se ora ci sarà da correre sul serio per guadagnarsi un posto in paradiso. Il dato curioso è il modo in cui i biancocelesti hanno risposto ai due gol di Anymah. A togliere le castagne dal fuoco a Girini è infatti stato Damiano Franco. Non la zampata di un attaccante o il guizzo di un centrocampista, ma la zuccata di un difensore. Il capitano ha infatti firmato la sua doppietta rivelandosi, e non è la prima volta, come un'arma micidiale sui calci piazzati. Il copione, in casa Lazio, si è infatti ripetuto per l'ottava volta in questo campionato: calcio d'angolo (o simili), terzo tempo di Franco e Lazio che esulta. Una peculiarità questa che lo ha reso il difensore più prolifico d'Italia negli Under 15. Capacità atletiche sopra la media e una buona tecnica palla al piede lo stanno consacrando come uno dei profili più interessanti messi in mostra dalla Lazio che, in questa , ha trovato nel suo capitano un uomo in grado di sbrogliare situazioni decisamente complicate proprio grazie alla sua incisività sui calci piazzati. A dirla tutta, resta da ancora da limare qualcosina dal punto di vista della concentrazione durante la gara ma di tempo per lavorare su un classe 2002 ce n'è, intanto Girini si gode la sua arma segreta.