Frosinone, Carinci soddisfatto: "Continuità di prestazione"

La storica vittoria conquistata a Trigoria con la Roma non è stata un caso. L'Under 15 del Frosinone, allenata da Luigi Carinci, ha dimostrato smalto e forma anche nella gara del "Comunale" contro l'Ascoli. 4-1 e ordine tra i reparti per una prestazione collettiva di spessore, con pochissimi e rari pericoli dalle parti di Vernacchia. Il prossimo turno vedrà i canarini scendere in Campania attesi dal match più impegnativo a Benevento: i giallorossi hanno vinto 1-5 a Crotone e sono a 18 punti in classifica, in parità con i canarini. Ma per un Frosinone così, nessun traguardo è precluso.

"L'importante era dare continuità di prestazione, perché senza la prestazione è quantomai estemporaneo e difficile arrivare al risultato pieno. Siamo contenti di questo buon periodo, del percorso di crescita che i ragazzi hanno intrapreso evidentemente in maniera positiva e cerchiamo di provare a crescere in questa maniera, in queste proporzioni e in questa misura per toglierci soddisfazioni senza particolari assilli di risultato. Poi, sostengo sempre che il campo non mente. Quindi raccoglieremo quello che meriteremo. I ragazzi si applicano in settimana in maniera importante e il riscontro in questo periodo è positivo e ne siamo contenti. Non dobbiamo abbassare la guardia, anzi dobbiamo alzare sempre l'asticella: ciò non vuol dire andare a vincere ogni domenica, significa andare a fare le prestazioni ogni domenica il che è come se si creassero per poi andare anche a vincere. Speriamo di continuare in questo senso. Sono contento per D'Agostino è stato fermo per un infortunio che l'ha tenuto lontano dal campo per un po': ha fatto una buona prestazione, ci ha messo un po' per entrare in partita come sa e come può, come deve e come dovrà. Sono contento per lui e spero che sia l'inizio di una stagione importante per lui. Il 2-0 ha legittimato già nel primo tempo una superiorità che è stata senza storia, senza nulla togliere all'organizzazione dell'Ascoli che ha chiuso in maniera importante molti varchi e ci sono riusciti molto spesso. Il momento decisivo è stato quello unito all'inizio della ripresa in cui abbiamo spento ogni velleità di rientrare all'Ascoli, legittimandola e rischiando un po' meno e tenendo sempre le redini del gioco".