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27 Febbraio 2019
Serafini in azione (FOTO GazReg)
Finalmente la vittoria, finalmente i tre punti. Dall'11 novembre escluso, in casa biancoceleste si è sentito soltanto l'amaro in bocca. Dopo il 3-2 al Sassuolo, infatti, da Cremonese a Juventus, tutte le squadre affrontate dalla lazio avevano fatto bottino pieno. E di numero tre si è arrivati a parlare soltanto in riferimento ai mesi che aumentavano, proprio dall'ultimo successo. Otto sconfitte consecutive, un turno di riposo e ombre sempre più scure e prevalenti sulle luci fatte vedere nella primissima parte di stagione. Ora quelle luci son tornate. Al Melli, domenica scorsa, la Lazio è tornata a brillare. Merito di una prestazione completa, continua nell'arco di tutti e 70 i minuti giocati. Davanti ai propri tifosi, contro uno Spezia generoso e per alcuni tratti anche mordente, i biancocelesti hanno fatto (ri)vedere – e ce lo eravamo scordati, eccome – lo spessore delle prime vittorie annuali. Pressione, organizzazione tattica e velocità di manovra: con queste armi i ragazzi guidati da Luzardi hanno costretto a rintanarsi la formazione bianconera ligure, annullandone i primi tentativi di aggressione. Sfatato, dunque, il tabù vittoria, ora ci si può finalmente rischiarire la vista, risvegliarsi da un torpore durato sin troppo. La classfica, certo, rimane modesta proprio per via di questa condizione dormiente durata tre mesi pieni. Sarà la volta di Genova, in casa della Sampdoria, per il prossimo turno. Se la terra ligure ha portato bene, con i blucerchiati all'andata e con gli spezzini in entrambi i confronti, sarà bene confermarsi anche a casa del Doria. Una Samp che non vince dal 18 novembre, una settimana dopo l'ultimo successo laziale prima di domenica scorsa. Anche a Genova, quindi ci sarà da affrontare un match più che ostico, con i padroni di casa in cerca di ritrovare quelle luci tornate da una settimana tra gli aquilotti. La prestazione del Melli non può restare un caso isolato. Deve, anzi, ricollegarsi ai bei successi inanellati tra Empoli, Spezia, Samp e Sassuolo nel girone di andata. Chiedere allo Spezia, dunque, su quale Lazio vorremmo vedere ogni fine settimana. E, forse, anche alla Samp. Se tutto andrà come deve. Perché finora i blucerchiati hanno segnato poco e subito tanto, subito come la Lazio. La qualità in casa capitolina, però, non manca. Domenica, calci piazzati e palle alte hanno fatto molto comodo al reparto offensivo. Si attendono conferme, ed altri tre punti.
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