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serie c
14 Giugno 2019
Piacenza campione FOTO De Cesaris
Un cammino trionfale, quello del Piacenza di mister Mattia Giacobone. Una finale al cardiopalma, infiammatasi nel secondo tempo per meriti dei suoi e dell'undici campano del tecnico Salvatore Matrecano. Comprensibile dall'altro lato la delusione bianco-blu. Ecco le voci principali da entrambe le squadre nell'immediato dopo-gara del Valentino Mazzola di Santarcangelo romano.
Mattia Giacobone "Un'emozione unica per noi, una cavalcata in crescendo che ci ha stupito, in primis a me. Eravamo partiti male e poi siamo cresciuti sempre di più. Loro sono una corazzata, in passivo di tre gol e dunque anche loro meritavano di stare qui. Abbiamo avuto noi la meglio, aumentando i ritmi nella ripresa e ora ci godiamo il trionfo"
Antonio Turrà "Una grande soddisfazione, un traguardo grandioso che dedico a mio fratello e mia sorella. Uno scudetto che sentiamo cucito sulla pelle, in cui la forza del gruppo ha sicuramente fatto la differenza. Grandi anche i mister e la società"
Andrea Semenza "Un successo che viene dal grande impegno, in allenamento e in partita, qualsiasi essa fosse. Complimenti a tutto lo staff che ci ha sostenuto sempre ed è risultato decisivo nel raggiungere questo trofeo. Lo Scudetto è dedicato alla mia famiglia".
Salvatore Matrecano "Complimenti a loro ma anche ai miei ragazzi. Siamo una realtà che si vuole confermare sempre di più e quest'anno abbiamo raggiunto un traguardo stupendo, nonostante il ko della finale. La partita è stata a due facce e nel secondo tempo poteva vincerla chiunque, però ha prevalso qualche dettaglio curato meglio da loro e noi non siamo riusciti a riprenderla. Detto ciò rimane un grande punto raggiunto dalla società e tutto lo staff, da questi ragazzi a cui va stretta solo la mano".
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