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l'intervista

Roma, Tarantino ci svela i segreti del double dell'Under 15

Il responsabile del vivaio giallorosso dopo il successo in Supercoppa: “Vincere è gratificante ma la mission resta quella di far crescere i ragazzi” e poi: “lavoro e stile di gioco che ci identifica, questo il vantaggio rispetto a qualche competitor”

16 Giugno 2019

L'Under 15 della Roma centra il double ©GazReg

L'Under 15 della Roma centra il double ©GazReg

L'Under 15 della Roma centra il double ©GazReg

Massimo Tarantino si gode la sua Under 15. La squadra di Tanrivermis rispetta i pronostici e, dopo lo Scudetto, si prende anche la prima Supercoppa Under 15 della storia della Roma. Un successo netto contro il Piacenza con il responsabile del settore giovanile giallorosso che, a fine partita, non nasconde la propria soddisfazione: “Siamo contenti perchè vincere in fondo ti dà un senso di gratificazione dopo un anno di lavoro. Non è l'obiettivo principale di un settore giovanile, soprattutto di uno come quello della Roma che ha un'altra missione, quella di veder crescere questi ragazzi. La cosa più importante è ricordarli il primo giorno e vederli oggi completamente trasformati. Questa è la prima vittoria del club poi è ovvio che alzare un trofeo è sempre bello, soprattutto per i ragazzi che possono così toccare con mano che quando si lavora tanto, con serietà, alla fine la ricompensa arriva e sono spesso trofei di livello importante”.


Massimo Tarantino ©Lori

Tradizione rispettata Questo doppio successo rappresenta sicuramente un motivo di orgoglio personale per Tarantino che vede nei 2004 il primo vero gruppo in cui la sua mano ha agito in maniera decisamente più marcata rispetto magari a quello dei 2001 della passata stagione, vincitori di Scudetto e Supercoppa in Under 17. “Io sono solo il rappresentante di un team di lavoro enorme – dichiara Tarantino - La Roma mi mette a disposizione una risorsa incredibile di persone di grandissima competenza e io devo solo avere la bravura di lavorare insieme a loro e di farli esprimere al meglio. Sono tanto contento perchè la Roma ha sempre avuto una tradizione importante con il settore giovanile e riuscire a portarla avanti nel migliore dei modi penso sia la gratificazione più grande per noi che investiamo davvero tanto tempo con i ragazzi”.


Tanrivermis, Scudetto e Supercoppa alla sua prima stagione in Italia ©DeCesaris

Come nasce l'idea di un allenatore straniero Una delle peculiarità dell'Under 15 giallorossa è sicuramente quella di essere guidata da un tecnico straniero. Tugberk Tanrivermis, turco, ha lasciato un segno indelebile mettendo in bacheca ben 2 trofei alla sua prima stagione in Italia. Caso più unico che raro rispetto a quanto normalmente si vede nella maggior parte dei settori giovanili italiani, Tarantino ci spiega com'è nata l'idea Tanrivermis: “La Roma ha un'idea che è quella di costruire attorno ai ragazzi lo staff migliore possibile, ha voglia di fargli fare tantissime esperienze internazionali, per cui l'integrazione anche con allenatori stranieri ci arricchisce. Abbiamo anche altri allenatori stranieri, per esempio c'è un collaboratore americano che conosce 5 lingue. Questo per dire che stiamo cercando di costruire per i ragazzi un percorso che non sia solo sportivo ma anche di capacità di integrazione a livello internazionale. Questo è l'obiettivo della Roma, non vogliamo chiuderci all'interno dei confini italiani ma piuttosto esplorare un mondo che c'è fuori, l'abbiamo fatto già 6 anni fa quando abbiamo iniziato a girare il mondo con tutte le squadre piccoline e continueremo a farlo perchè oltre che bravi allenatori italiani ci possono essere altri allenatori in giro per il mondo che possono aiutare a far crescere i nostri ragazzi”.


Piccareta, i suoi 2002 si giocano la semifinale Scudetto con il Napoli ©GazReg

Il segreto dei successi e sull'Under 17 di Piccareta Dopo l'Under 15, ora tocca all'Under 17 di Piccareta che, dopo aver demolito ogni record in stagione si appresta a giocarsi la semifinale Scudetto contro il Napoli. Tarantino si esprime così sul prossimo impegno dei 2002 giallorossi: “Il Napoli è una società che ha anche lei buona tradizione e soprattutto agisce su un territorio con tanti talenti. La Campania, assieme al Lazio, ha fornito giocatori a quasi tutti i settori giovanili più importanti d'Italia. Sicuramente sarà una partita difficile ma anche lì, a parte i numeri inanellati dalla squadra di Piccareta, è bello aver visto l'evoluzione del gruppo 2002. Ricordo 4 anni fa quando erano nei Giovanissimi Fascia B e non avevamo vinto il titolo ma anzi avevano perso in semifinale con la Lazio. Vedere oggi la loro evoluzione lascia immaginare tutto il lavoro che è stato fatto ma anche quanto è facile per loro tirare fuori il meglio nel momento in cui vengono messi nelle condizioni ideali e questo deve esser lo stimolo che ci deve accompagnare tutti i giorni”. In chiusura Tarantino ci svela anche quelli che sono i segreti dei recenti successi della Roma: “Siamo convinti che la strada non debba essere solo quella tecnica. Abbiamo scelto di puntare anche sui valori, sulle regole e su un lavoro uniformato. Abbiamo uno stile di gioco che ci identifica in maniera chiara e tutto ciò in questo momento ci sta aiutando tantissimo e ci sta dando anche dei vantaggi rispetto a qualche concorrente che ancora non riesce a partire”.

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