Lazio nel segno di Magro: "Felice della prestazione"

La Lazio mette la seconda e a Livorno ottiene altri tre punti che la proiettano a punteggio pieno dopo appena due giornate. Forse più soffrenza del previsto per la squadra di Tommaso Rocchi,  che gioca bene in tutto l'arco del match, domina, ma ha il difetto di non chiudere i conti per tempo. Proprio per questo la squadra toscana  ha creduto nel colpaccio, fino a conquistare un calcio di rigore a pochi secondi dalla fine. Ma la Lazio dalla Toscana voleva tornare obbligatoriamente con i tre punti in tasca e allora ci ha pensato Magro a metterci una toppa, o meglio, a metterci guantoni. Una parata decisiva, un rigore che pesa come un macigno e che esalta ancora di più la scuola portieri biancocelesti. Perchè se nella giornata precedente era stato Morsa a salavre l'under 16 dalla sconfitta con l'Empoli, stavolta è stato il numero 1 dell'under 15 a gonfiare il petto e sbarrare la strada alla compagine toscana, che aveva sognato di mettere i bastoni tra le ruote della squadra allenata di Rocchi. Un rigore che vale più di un goal e che il portiere ha commentato ai microfoni di sslazio.it: “Abbiamo disputato una buona partita sin dal primo minuto, molto combattuta perché loro ci venivano ad aggredire alti. Ci siamo portati in vantaggio nella prima frazione poi nella ripresa ho compiuto un paio di interventi ed all’ultimo minuto ho parato il calcio di rigore sul 2-1 per noi”.