Francesco Oddi in fly-zone: Azzurro e il 2° gol nel derby

"Buongiorno signore e signori. Mi presento: sono Francesco Oddi, professione difensore. Quando sento la parola derby, dal borsone tiro fuori un mantello speciale e mi trasformo in bomber". Le porte della "Città dello Sport" le conosce a memoria, dall'anno della stupenda avventura con l'Accademia Frosinone. Lorenzo Carinci ha investito su un gruppo favoloso e al centralone ciociaro è accaduto come per il protagonista di "Una vita da mediano": il raduno con la Nazionale, l'1-0 in tuffo acrobatico dopo 84 secondi dal fischio d'inizio di Frosinone-Roma. Giovedì 17 e domenica 20 ottobre, giorni in cui sacrifici e sudore sono stati ripagati da qualcosa di incredibile, senza prezzo. Che ci crediate o no, questi primi traguardi per Francesco valgono il Mondiale 1982 di Gabriele Oriali, il mediano celebrato da Ligabue. 

Arco di Trionfo: due derby, due gol

Il giocatore dev'essere come l'artista: dominare la scena. O come il torero, dominare l'arena e il pubblico. Oddi è come i grandi tenori che, di fronte a una platea d'eccezione, sfoderano le loro performance migliori. I gol - ha segnato anche nella sfida di Under 14, terminata 2-2 lo scorso Febbraio - sono la punta della vetta raggiunta. Dietro si cela un trait d'union di squadra, una chimica giusta che accende il luna-park di tecnica e organizzazione giallazzurra. I quattro di difesa se la passano in velocità e trasformano l'oggetto della contesa in una pallina da flipper. FO5 avanza, distribuisce, chiude di testa e in diagonale, ha carisma e movimenti da leader. Il tempo lo farà crescere e svelerà i piani che il destino riserva per il n°5 dalla capigliatura alla Ed Sheeran o Principe Harry d'Inghilterra. Per ora è il principe della fortezza dei leoni e, quando vuole festeggiare un gol passa dalla vetrina più visitata, il derby. "Oddi, Oddi, Oddi, Oddi". Si alza un coro, di giallo e di azzurro. Due colori, tre giorni, un gol. Francesco ha fatto scalo nella fly-zone. E da lì il panorama è meraviglioso.