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la rubrica
30 Gennaio 2020
In vista del big match con il Genoa e con un nuovo weekend che sta entrando nel vivo, torna la nostra rubrica con l'Osservato Speciale di questo turno. Decisiva no, ma importante si. Così si potrebbe riassumere la sfida tra Lazio e Genoa di domenica. Una sfida che, al netto di tutto, ci darà un indizio in più su chi sarà la reale inseguitrice del Torino capolista. All'andata finì 0-0, ora c'è da giocare con nessun timore reverenziale e con coraggio di spingersi oltre l'ostacolo. In una partita che si preannuncia però infuocata l'aspetto più importante potrebbe essere proprio la calma. Ed è per questo che il nostro osservato speciale di giornata è Matteo Dutu. Il difensore e capitano biancoceleste deve essere l'uomo guida in mezzo al campo, come un profeta in patria. Ci saranno momenti della partita in cui la Lazio sarà costretta a spingere, altri invece in cui sarà chiamata a difendersi, non perdendo la tranquillità, aspettando il momento giusto per colpire. E allora Dutu diventa fondamentale, sia per le sue qualità d'impostazione partendo da dietro e di anticipo, ma, tralasciando le caratteristiche tecniche, sopratutto per la fascia che porta sul braccio. Servirà tutta la sua personalità per fermare un Genoa che non verrà a Roma solo per far visita alla città. In queste partite serve qualcosa in più, il carattere, l'orgoglio, la voglia di vincere. E se Rocchi sarà la guida da fuori, Dutu dovrà essere quella in mezzo al campo. E chissà se, in questo momento nel quale l'attacco fatica, magari anche lui come Petta decide che è arrivato il momento di togliersi qualche soddisfazione in area avversaria...
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