Lazio, nelle difficoltà il tuo faro è Brasili: il numero 9 è la certezza

Nel buio delle nottate in mezzo all'oceano, ciò che dà speranza ad un capitano è la luce. Quella luce che si vede in lontananza, che ti fa capire che la terra è vicina. Per la Lazio, che si trova in un periodo nerissimo, l'unico faro di speranza si chiama Diego Brasili. Il giovane attaccante biancoceleste sembra essere infatti uno dei pochi a non aver paura del buio, riuscendo ad andare a segno con continuità nonostante tutto giri storto. Con il Genoa è stato lui a dare la spinta iniziale alla sua squadra con la rete dell'1-0 e con la Juventus è successa la medesima cosa. Primo marcatore in entrambe le partite, a far capire che comunque quando si tratta di segnare il numero 9 di Rocchi non si fa assolutamente parlare dietro. I biancocelesti nonostante ciò, non stanno sfruttando il momento d'oro del loro attaccante. I gol messi a segno da Brasili, infatti, si sono rivelati inutili ai fini del risultato. Almeno delle piccole soddisfazioni personali il bomber di Rocchi se le sta togliendo. 14 sono i gol in campionato, miglior marcatore tra Girone A e Girone C, dietro solo all'inarrivabile Fini. Una stagione che lo sta confermando come ideale punto di riferimento per ogni squadra. Difende bene palla, sà quando appoggiarsi al compagno e poi ha il fiuto del gol, ciò che in fin dei conti è quello che un attaccante centrale deve avere. Al servizio della squadra si, ma quando c'è da buttarla dentro lui risponde sempre presente. I numeri sono dalla sua, come le prestazioni. Purtroppo in questo ultimo periodo la squadra non gira. Rocchi è chiamato a trovare una soluzione. Di una cosa però può essere certo: in questo momento di buio c'è un faro a cui potersi aggrappare, il suo nome è Diego Brasili.