Eretum, Caprioli: "Lo stop? Per i ragazzi una batosta incredibile"

"Si poteva fare meglio perchè abbiamo valori importanti ma comunque sono soddisfatto del nostro miglioramento. A volte lo abbiamo dimostrato, altre no, ma ci è mancata continuità e un pizzico di fortuna nei momenti più delicati. Va bene così, ci siamo divertiti". È un sorriso a metà quello di Alessandro Caprioli,  tecnico dell' Under 15 Regionale dell'Eretum Monterotondo, che come molti colleghi, ha dovuto in questo periodo pianificare esercizi casalinghi per i suoi ragazzi affinchè non si fermassero: "All'inizio nessuno di noi pensava ad uno stop così lungo, per questo avevo subito pensato alle misure di sicurezza necessarie per usufruire del centro sportivo, ma purtroppo non è stato così. In questi mesi ho cercato di essere sempre presente, fornendo programmi di lavoro individuali, poi col preparatore e amico d'infanzia Edoardo Vandelli abbiamo pensato agli allenamenti tramite Skype. Senza pallone è difficile per giovani di 14 e 15 anni ma con esercizi a corpo libero cerchiamo di farli rimanere focalizzati sull'obiettivo, dargli motivazione. Non li lasciamo al fato". L'ufficialità sullo stop definitivo della stagione sembra imminente, ma ancor più sul lato atletico, per un tecnico è importante che questa situazione non abbia ripercussioni sul lato mentale dei ragazzi: "I massimi professionisti stanno trovando difficoltà a ripartire prima del 12 giugno, figuriamoci per i dilettanti quanto può essere complicato. Non vedo altra alternativa se non quella di fermare tutto e prepararci per la prossima stagione ancora più carichi. La maggior parte degli abbandoni avviene in età adolescenziale, quando si inseriscono altri interessi e sembra che non si stiano raccogliendo i frutti dell'impegno. Uno stop così sarà una batosta incredibile per i ragazzi. Dobbiamo stare vicini a coloro che non abbiamo motivato o ripagato abbastanza. Spero di rivederli tutti e 20 sul campo, con me o da un'altra parte. Non accetto l'idea che anche solo uno di loro decida di non rimettersi in gioco".