Monterosi, adesso o mai più. Leonetti domenica cerca l'impresa con il Pontedera

Dopo aver condotto un campionato di grande livello, il Monterosi è chiamato agli ultimi verdetti del rush finale, in cui si decidono gli aspetti più importanti per quelli che poi saranno i playoff. La truppa di Cataldo Leonetti da matricola ha stupito letteralmente chiunque, offrendo un calcio propositivo, bello, ordinato raggiungendo così i vertici del girone d. Ad oggi difatti i biancorossi sono al terzo posto, con un punto in meno sulla Viterbese di Morra seconda in classifica. La capolista invece risponde al nome del Pontedera, autentica schiacciasassi ma che è stata fermata proprio da Mastropietro e compagni quando si affrontarono ad ottobre. Nella partita d’andata Leonetti uscì con il bottino pieno dal campo toscano, grazie al rigore procurato e trasformato da Lorenzo Amore che sentenziò la squadra bianconera. Un prospetto nato e cresciuto nella cantera biancorossa, formatosi pian piano negli anni fino a diventare uno dei trascinatori della sua squadra attuale. Quella vittoria risultò fondamentale per la compagine laziale, in grado così di accendere la lotta al vertice, grazie soprattutto alla preparazione tattica di Leonetti. Il mister difatti, conoscendo bene il 4-3-1-2 dei toscani, scelse di cambiare assetto, puntando maggiormente sulle fasce, con esterni pronti sia a curare la fase difensiva, sia ad accendersi in quella offensiva per mettere in difficoltà la retroguardia avversaria. Tutte le decisioni si rivelarono corrette, a fine gara la compagine laziale si gettò sul campo felice ed esultante per un risultato importantissimo. Nonostante adesso le distanze si siano ampliate, il Monterosi rimane l’unica rosa ad aver preso punti in casa della prima della classe, e di certo non vorrà esser da meno davanti ai suoi tifosi. I meccanismi dei biancorossi ormai sono consolidati, e prendersi questi tre punti avrebbe un significato vitale per il rush finale, magari andando a riaprire ogni tipo di discorso in vetta.