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Quando fare gol è il proprio mestiere. Mattia Saitta continua a gonfiare la rete

Avvio di campionato degno di nota per l'esterno della Lazio, capocannoniere delle Aquile grazie a cinque sigilli già messi a referto

15 Novembre 2022

Mattia Saitta

Mattia Saitta (Foto ©Cassoni)

Il salto di categoria non è mai facile da affrontare, anche se c’è un anno preparatorio previsto, in cui si compete sia sul fronte regionale che su quello nazionale, i giovanissimi quando si affacciano solo al secondo hanno comunque bisogno del giusto ambientamento, spesso con il tempo necessario per esprimersi al meglio. Questo non sembra esser il dazio da pagare per Mattia Saitta, che continua a imprimere il suo timbro nelle porte avversarie con continuità e costanza, capendo anche i momenti difficili dei singoli incontri. La prima doppietta l’aveva messa a segno all’esordio in quel di Palermo. Un debutto dai tratti preoccupanti in avvio per le Aquile di Gonini, che, andate sotto di due gol, hanno trovato la forza di ribaltare la truppa siciliana grazie sopratutto ai sigilli del loro esterno. La capacità di saper far gol è sempre stata una dote a disposizione, una dote così importante da dover esser affinata, coccolata fino a trovare un livello maggiore ogni volta che si scende in campo. Negli occhi di tutti vi è ancora la gara di ritorno nel derby dell’anno scorso contro la Roma di Scala. In una partita dove vi fu un controllo importante della truppa giallorossa, l’esterno capitalizzò al massimo le occasioni avute, trafiggendo due volte Marcaccini per la vittoria in grado di sancire il primato della sua squadra nel gruppo 6. Saper esser decisivi non è una cosa da tutti, bisogna gestirla al meglio delle proprie possibilità in ogni occasione. Fino ad oggi Saitta non è venuto meno a questo importante compito, risultando spesso essenziale per i suoi. Difatti nella gara con il Cosenza il giocatore capitolino stese i calabresi nel primo tempo, sfruttando un errore in disimpegno degli avversari per poi aumentare le distanze grazie ad un colpo di testa letale una volta superata la mezz’ora. Domenica il giocatore di Gonini si è ripetuto, sbloccando la contesa in quel di Benevento. Il raddoppio di Polinari dava l’idea ormai di un match conquistato, ma la reazione dei campani ha impedito ai romani di strappare il successo nella sfida di cartello. Nonostante ciò l’attaccante continua a far vedere al massimo la sua qualità importante, magari sfoggiandola anche nel prossimo turno con il Lecce dove sarà fondamentale tornare a vincere.

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