La Lazio continua a crescere. Girone d'andata quasi perfetto per le Aquile

Comincia a prendere ancora maggior forma la Lazio di Gonini, bella e cinica come serve sempre se si vogliono raggiungere traguardi importanti senza perdere di vista la crescita dei propri ragazzi, i quali, a tutti gli effetti, rappresentano il potenziale del domani, non solo nella capitale, ma in tutto il paese. E vale per ogni giovanile sia chiaro, perché è necessario valorizzare i giocatori indipendentemente dai risultati magari non sempre perfetti. Se il talento c’è, prima o poi verrà fuori, ma bisogna sempre lavorare sul potenziale dei calciatori. Senza dubbio il tecnico biancoceleste sta facendo entrare in una nuova dimensione il gruppo dei 2008, uno dei maggiormente talentuosi dalle parti del Green Club. La crescita degli ultimi due mesi ha evidenziato come Ciucci e compagni stiano solo sgrezzando tutte le doti di cui dispongono, in un girone d’andata che li ha visti nel ruolo di grandi protagonisti, a sole due distanze dalla coppia di testa Roma-Salernitana. Oltre alle ottime vittorie riscosse sul campo, le Aquile hanno impressionato per la manovra mostrata sul terreno da gioco. Pulita, ordinata, basata su idee chiarissime, soprattutto nei successi con Bari, Roma e Reggina. Proprio contro i calabresi la truppa romana ha espresso probabilmente la migliore versione di sé, sfoggiando trame coinvolgenti, nonostante il basso livello dell’avversario. Una sfida in cui è spiccato l’estro di Francesco Reita, per la prima volta a segno con una doppietta di spessore, aprendo la gara in avvio, per poi chiuderla virtualmente nella ripresa. Il profilo cresciuto alla Real Casarea ha coronato il buon momento di forma, fatto vedere particolarmente a Trigoria, in un derby dove il suo contributo è stato importante. L’ennesimo segnale di una squadra che può fare grandi cose.