Girone D

Lazio, il nuovo anno non fa sconti. Con il Palermo sfida cruciale

Federico Meuti

Tempo di riavvolgere il nastro, capire i propri punti di forza e debolezza, iniziando il girone di ritorno con una consapevolezza maggiore e senza dubbio migliore. Chiusa una porta si apre un portone: questo 2023 sarà il banco di prova per una Lazio bella e cinica, in grado di massimizzare le opportunità avute a disposizione, rimanendo a pieno appello nella corsa al primato. I biancocelesti dopo un fase di leggera discontinuità sono usciti fuori alla grandissima, chiudendo l’anno solare con una vittoria splendida sul campo della Roma, per poi superare anche la Reggina nell’ultimo turno. Un percorso che ad oggi mantiene le Aquile a due punti di distanza dalla vetta, occupata dalla coppia Roma-Salernitana. Il campionato quindi appare più aperto che mai, grazie anche all’exploit della compagine campana, caparbia nel conquistare ben quattro punti durante i confronti con le capitoline. La truppa di Simone Gonini quindi adesso vorrà ricucire quel piccolo strappo, ma per farlo sarà necessario alzare ancor di più l’asticella in questo girone di ritorno, viste le dure prove previste sul cammino di capitan Ciucci e compagni. Questa domenica il Green  Club aprirà i suoi cancelli al Palermo, test rilevante per i laziali. Difatti in quella che fu la gara d’esordio della stagione, i siciliani misero in grande difficoltà gli avversari, passando addirittura in vantaggio di due reti. Poi le firme di Lo Monaco, e dei soliti Saitta, doppietta, e Polinari, ribaltarono la contesa in favore dei biancocelesti, che ora conoscono bene però la tempra dei rosanero. Difatti la squadra meridionale al momento occupa il quarto posto (meno cinque dai romani), ma con una vittoria si riavvicinerebbe di tanto alle Aquile per infuocare la lotta in zona playoff. Mister Gonini ha dato una chiara identità al suo undici, di certo non vorrà alcun passo falso, anche perché settimana prossima ci sarà lo scontro diretto proprio sul campo della Salernitana.

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