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Speciale derby
Riflettori puntati sul diez dei biancocelesti, tra i più talentuosi a disposizione di mister Tobia Assumma
17 Novembre 2023
Federico Martellucci ©Cinelli
Di leader ne esistono tanti, sotto diversi piani, ed è innegabile come da questi ci si aspetti sempre qualcosa in più. Che sia l’invenzione creatrice di una giocata decisiva, l’estro che porta all’euforia o il carattere che trascina il gruppo. Non bisogna mettere troppa pressione, soprattutto a quest’età, perché in mezzo ai tanti miglioramenti che è lecito aspettarsi, la componente umana va considerata, quella del puro divertimento del gioco, da cui nasce tutto. Sicuramente la scintilla in grado di far nascere incantesimi fatati, quelli generati dal piede educatissimo di Federico Martellucci. Un dieci per elezione naturale, che dopo un anno di U14 Pro sta continuando a far valere il suo talento, migliorandolo ogni settimana sempre di più. Alla corte di Assumma il gestore delle operazioni è sempre lui, il modo di gestire il pallone, l’eleganza delle sue movenze tra le linee. Il trequartista sa bene come dare il suo apporto alla Lazio riuscendo sia a farsi vedere in zona offensiva, o magari arretrando per aumentare la qualità in impostazione. Di certo le Aquile sanno a chi dare la palla nei momenti di difficoltà, come si fa con gli spiriti guida in mezzo al campo. Adesso è arrivata l’occasione più sentita, dove vincere vorrebbe dire scavalcare i cugini storici della Roma e rientrare di diritto nel podio del campionato. Ottanta minuti di importanza vitale, che potranno esser decisi proprio dal marchio di Martellucci.
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