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Come gioca bene la Lazio di Rocchi

Impostazione dal basso e verticalità: più estro, meno staticità. Da migliorare sottoporta, ma i presupposti per fare bene ci sono

24 Settembre 2024

Tommaso Rocchi (Foto ©Mirna De Cesaris)

Tommaso Rocchi osserva (Foto ©Mirna De Cesaris)

Il tempo per plasmare una nuova filosofia di gioco c’è stato eccome e nella sfida contro la Salernitana si è visto qualche sprazzo di buon calcio che vuole Tommaso Rocchi. L’ex attaccante biancoceleste ha cominciato ad allenare questa rosa lo scorso anno in Under 14. Vero che a quest’età bisogna formare i ragazzi più sul lato tecnico e umano, ma l’ex attaccante sta gettando delle basi tattiche solide e ben definite per una completa crescita calcistica di ogni singolo giocatore. Inoltre, i risultati sono dalla parte di Rocchi che, nella passata stagione, ha portato in alto la sua Lazio disputando due ottimi campionati (Elite e Nazionale, ndr) vincendo anche il torneo Gega. Quest’anno, per la prima volta in un vero e proprio campionato nazionale, la rosa a disposizione di Rocchi ha visto subentrare innesti di qualità come Mistretta dalla Tor Tre Teste e la permanenza importante di Massarut, richiesto durante lo scorso mercato da Empoli e Roma. In estate Rocchi ha lavorato molto sulla squadra biancoceleste cercando di dare input alla squadra semplici ma efficaci. Contro la Salernitana si è vista una squadra che gioca bene a calcio e vi spieghiamo il perché. 

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