Tor Sapienza, Prece: "Ci serve maggior continuità"

Dopo sette giornate di campionato, il Tor Sapienza, reduce dal pareggio interno contro la Viterbese Castrense, è nono in classifica con 7 punti. E proprio l’allenatore, Emanuele Prece, ha commentato la situazione della sua squadra, chiamata ad affrontare adesso in trasferta l’Aurelio.

Qual è il suo parere sul percorso della sua squadra dopo sette giornate di campionato? “In questo momento sono molto soddisfatto di quello che abbiamo fatto, perché siamo una squadra che proviene interamente dai regionali: cioè la stessa squadra che l’anno scorso ha fatto i regionali con un paio di innesti, ma sempre di ragazzi che erano nel nostro stesso girone, quindi l’Elite non l’aveva fatta nessuno. All’inizio abbiamo avuto un po’ di difficoltà nelle prime due partite, però ci siamo ripresi alla grande perché i punti che abbiamo fatto li abbiamo presi contro Romulea, Ostiamare e Viterbese. Spero di migliorare e di continuare a far bene”.

Come commenta il pareggio rimediato la giornata scorsa contro la Viterbese? “La partita con la Viterbese è stata molto complicata, perché loro sono una squadra fisica, che sa giocare molto bene a pallone, e noi siamo più piccolini, quindi soprattutto sulle palle inattive ci hanno messo spesso in difficoltà visto che hanno fatto valere tutti i centimetri. Il pareggio sicuramente è il risultato più giusto”

Adesso vi aspetta la sfida esterna contro l’Aurelio: come la state preparando? “Per noi è una partita come le altre. Sappiamo che andiamo ad affrontare un avversario che ha più esperienza di noi nella categoria, in quanto loro già vengono dai giovanissimi di Elite dove hanno fatto bene. Possiamo soltanto lavorare e contare sulla forza di ogni singolo ragazzo e su quello che ognuno mette. Poi cerchiamo di lavorare tanto durante la settimana, che è l’unica cosa che ci può far fare la differenza il sabato”.

Qual è l’aspetto che la sua squadra deve migliorare? “Sicuramente la continuità di risultato: se riuscissimo a fare tre o quattro partite senza perdere, secondo me quello ci darebbe la giusta convinzione dei nostri mezzi, che ancora un po' ci manca. Le prestazioni ci sono sempre state, tranne le prime due partite, però a volte non è poi seguito il risultato a una buona prestazione. Quindi se riuscissimo a unire una buona prestazione al risultato sarebbe l’ideale”.

Qual è il vostro obiettivo stagionale? “Venendo dai regionali ed essendo l’unica categoria di Elite della società, la nostra speranza è di riuscire a mantenerla perché vorrebbe dire tantissimo, per i ragazzi, ma soprattutto per la società per continuare nel progetto di crescita che ha intrapreso negli ultimi due anni. Quindi ecco per noi l’ideale sarebbe questo: siamo una piccola realtà e per noi fare risultati importanti contro Ostiamare, Romulea e Viterbese fa morale e riempie di orgoglio”.