Racing Club, Rizzo: "Per giocare a calcio ci vuole personalità"

Un Racing Club non pervenuto nella prima frazione di gara in casa del Certosa, sembra riaversi nella ripresa quando, nonostante le due reti messe a segno, non riesce a recuperare. I gialloverdi scendono in campo col piede sbagliato. Carattere e agonismo emergono solo a tratti. Secondo il tecnico Rizzo c'è stato un approccio sbagliato alla partita. "Si è pensato più ad esser belli che all'esser concreti. Nel primo tempo è mancata cattiveria, - evidenzia a fine partita -  la squadra avversaria ha fatto tutt'altro. Per giocare a calcio ci vuole personalità e questo i ragazzi lo devono capire, proprio ora che stanno crescendo. Certo il gol subìto dopo pochissimi minuti ci ha evidentemente penalizzato. Ricominciare a giocare in svantaggio già al 3' con di fronte una squadra aggressiva, non era facile. Nella ripresa siamo rientrati bene a livello di ritmo e di cattiveria e abbiamo forse fatto qualcosa in più, poi preso il terzo e il quarto gol è diventato impossibile recuperare. Abbiamo pochi punti e sappiamo che, da qui in poi, ogni partita sarà difficile. Sabato ci aspetta la prima in classifica e poi avremo tutto il ritorno per ritirare la testa su. Dobbiamo fare punti. Ho dei buoni giocatori e un buon gruppo, ma non riusciamo ad essere continui specialmente fuori casa. Dobbiamo lavorare su questo."