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L'intervista
05 Ottobre 2017
Fiocchetta in panchina
Non è facile districarsi e ben figurare in un campionato elite che ti mette di fronte squadre del calibro di Urbetevere e Ladispoli. Il Sansa, però, a differenza di quello che la classifica possa far vedere è una squadra compatta e con buone qualità, che può stare ampiamente in un campionato di questo livello. Dopo due pareggi di prestigio, che potevano anche essere qualcosa in più arriva la prima sconfitta contro la Viterbese: “Sicuramente non è stata la nostra migliore prestazione”. Esordisce così mister Fiocchetta raccontandoci il match: “Nelle due prestazioni precedenti abbiamo fatto meglio, anche se onestamente non meritavamo di perdere. Prima del loro goal abbiamo avuto una grande occasione, il calcio è questo ma non posso recriminare nulla. Ci siamo adattati troppo al loro stile di gioco, non facendo prevalere il nostro; sono stati più bravi di noi e di questo ne va preso atto”. Il mister poi ci spiega la sua scuola di pensiero: “Cerchiamo di lavorare su un’identità ben chiara, possesso palla e verticalizzazioni quando si aprono spazi centralmente. Vogliamo gestire la partita, anche se non è semplice visto i molti volti nuovi, compreso il mio e ci serviranno ancora alcune partite per trovare i giusti schemi”. L’obiettivo è sempre quello della salvezza: “ Puntiamo a mantenere la categoria, certo non sarà semplice ma ce la metteremo tutta. Cercheremo sempre di fare la partita, non mi piace partire battuto, dovremmo giocarcele tutte, alcune volte andrà meglio e altre peggio ma è questa la mentalità che dovremmo avere”.
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