Battista vola basso: "Latina, non montiamoci la testa"

Nel campionato delle sorprese, chi sta stupendo di più sono senza ombra di dubbio Città di Ciampino e Latina Sermoneta. Non tanto per la posizione in classifica, in quanto ancora prematura, bensì per il gioco espresso e la convinzione che partita dopo partita stanno acquisendo. In particolar modo il Sermoneta, che nonostante provenga da una realtà periferica sta riuscendo nell’impresa di sedere al tavolo delle grandi senza sfigurare. “Dobbiamo rimanere con i piedi per terra e non montarci la testa, perché ogni partita è importante e non si deve mai sottovalutare nessuno”. È questo l’imperativo di mister Battista, che però elogia a gran voce questa nuova realtà: “Molti ragazzi vengono da fuori e fanno molti sacrifici per venire ad allenarsi. Stiamo mantenendo un ritmo molto alto, ai livelli di squadre come Vigor Perconti e Tor Tre Teste, che hanno un blasone ed una importanza regionale di molto superiore alla nostra. Noi siamo nati tramite passaparola, mentre loro hanno alle spalle Una struttura di scouting  di massimo livello”. Dopo la sconfitta con la Vigor, il Latina ha inanellato due vittorie consecutiva, l’ultima in trasferta a Tor di Quinto: “Abbiamo dominato per sessanta minuti, anche se il primo tempo non siamo riusciti a segnare. Nella ripresa siamo stati capaci di realizzare un uno-due che li ha spiazzati. Purtroppo la coperta è corta e siamo costretti a convocare diversi 2003”. Al mister piace un calcio offensivo, cercando però sempre di adattarsi alle caratteristiche dei suoi ragazzi: “Amo il 4-3-3 e fortunatamente i ragazzi che ho a disposizione si sposano alla perfezione a questo modulo. L’attacco è la prima prerogativa, senza mai dimenticarsi della fase difensiva”.