Latina Scalo ok di misura: Audace Cerignola ko

LATINA S. SERMONETA – AUDACE CERIGNOLA 1-0

LATINA S. SERMONETA Salvini 6.5, Esposito 6.5, Di Lieto 6.5, Cicatiello 6.5, Cosentino 7, Menichella 6.5, Salarono 6.5 (32’ Frighi 6), De Luca 6.5, Tuccinardi 6 (37’ Contarino sv), D’Alessandro 6 (40’ Fulco sv), Stravago 6.5 PANCHINA Malapronte ALLENATORE Di Fazio

AUDACE CERIGNOLA Tricarico 6.5, Pelosi 6, Xhani 6 (39’ Di Pietro sv), Prudente 6, Roccia 5.5, Persichella 5.5, Lombardi 6, Vigliotti 6 (30’ Marrone 6), Amoruso 6 (25’ Stufano 5.5), Diploma 5.5 (36’ Di Trani sv), Morra 6.5 PANCHINA Riefolo, Deodati, Di Paola ALLENATORE Cicolella

MARCATORI Cosentino 29’

ARBITRO Ventrone, 6.5 

NOTE Angoli 4-1 Fuorigioco 3-2 

Vince il Latina Scalo Sermoneta contro l'Audace grazie ad un gol arrivato alla mezz’ora di Cosentino. I ragazzi di Di Fazio entrano bene in campo cercando di prendere subito in mano il pallino del gioco. Ma al 6’ è per l’Audace la prima occasione: Lombardi batte una punizione dalla lunga distanza calciando con grande potenza e costringendo Salvini alla respinta senza poter bloccare la sfera. Un minuto dopo ancora l’Audace si rende pericoloso recuperando il pallone a metà campo, verticalizzazione immediata per lo scatto di Diploma che viene però anticipato da Salvini uscito dalla propria area di rigore. La fase centrale del match vede le squadre abbassare i ritmi, complice anche il gran caldo. Al 24’ ancora l’Audace ci prova con Vigliotti che vede Salvini leggermente fuori dai pali e, dai venti metri, prova a sorprenderlo con una gran conclusione che però non si abbassa a sufficienza e sfiora solamente la traversa. Alla mezz’ora, come detto, arriva il gol che deciderà l’incontro: sugli sviluppi di calcio d’angolo, la palla viene scodellata sul secondo palo dove Cosentino si inserisce con i tempi giusti, stacca più in alto di tutti e di testa batte Tricarico portando in vantaggio i suoi. Galvanizzati dal vantaggio, i ragazzi di Di Fazio provano a spingere: Frighi, appena entrato, riceve palla da fallo laterale, si accentra cercando lo spazio per la conclusione, calcia in porta ma colpisce male la sfera e la spedisce alta sopra la traversa. L’Audace continua a provare la conclusione dalla lunga distanza sperando di pescare il jolly ma non riescono a creare troppi pericoli dalle parti di Salvini, ben difeso dalla sua retroguardia. Solo pochi secondi prima del fischio finale Morra prova la giocata accelerando in posizione defilata sul centro-sinistra, entra in area e prova la conclusione che colpisce l’esterno della rete dando solo l’illusione del pareggio.