Real Testaccio, Passalacqua: "Faremo meglio dell'anno scorso!"

Dopo più di 12 anni al Tor Di Quinto, Evandro Passalacqua ha accettato la sfida di allenare il Real Testaccio in un palcoscenico non semplice come il campionato Under 16 provinciale. Lo fa con la sua proverbiale determinazione ed è sincero, a volte cinico, nelle risposte che ci da: "Dopo l'ultima partita -contro l'Aranova-  non sono molto soddisfatto perché nel primo tempo non gli abbiamo concesso nulla, abbiamo fatto noi la partita ma nella ripresa i ragazzi hanno fatto i vecchi errori che commettevano prima che arrivassi. Hanno smesso di pensare come squadra e sono diventati 11 individualità. Hanno attaccati spazi inutili lasciando prateria per gli avversari che ci hanno punito, infatti, non è un caso che gli altri abbiano segnato su ripartenze oppure su recuperi della palla dalla loro trequarti. A calcio bisogna giocare anche con la testa e non solo con i piedi." Il mister ha le idee chiare su cosa bisogna modificare nel gioco dei ragazzi per migliorare: "Questi giovani possono solo crescere ma ci vuole tempo. Sarà un lavoro che si baserà sulla modifica dei movimenti, sugli stop, sulla posizione del corpo,  insomma sui lavori elementari di tecnica. Sembra difficile ma vedo una carenza in questo che mi pare giusto correggere. Lo farò con umiltà ma sarà difficile perché questi ragazzi sono del 2003 e a quest'età è già difficile cambiare modo di porsi. Sono l'ultima ruota del carro in questo sport ma mi sento il dovere di correggere gli errori che vedo." Parlando del prossimo match con L'Eretum, Passalacqua riproporra la stessa idea tattica: "Cercheremo di aggredirli nella loro metà campo per riprendere il pallone. So che non sarà facile ma cercheremo di difendere con più ordine per cancellare gli errori commessi nella gara precedente". Sorprendenti le sue dichiarazioni sugli obbiettivi stagionali: "Secondo me gli elementi per raggiungere qualcosa in più di una salvezza ci sono. Dovremo essere più costanti ma spero che da qui avremo un altro passo e visto le previsioni non mi  pare di azzardare troppo. Certo parlare è facile, conta il campo ma superare la sesta posizione dello scorso anno non mi sembra impossibile."