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PANCHINE

SS Michele e Donato, Emiliano Sugamosto è il nuovo tecnico

Dopo i saluti di Ardone adesso è ufficiale: sarà Sugamosto a sedersi sulla scottante panchina gialloamaranto

30 Dicembre 2018

Il gruppo della SS Michele e Donato esulta dopo una vittoria ©Pagina Facebook della società

Il gruppo della SS Michele e Donato esulta dopo una vittoria ©Pagina Facebook della società

Il gruppo della SS Michele e Donato esulta dopo una vittoria ©Pagina Facebook della società

Emiliano Sugamosto sarà il nuovo allenatore del gruppo Under 16 della SS Michele e Donato. Il nuovo mister prenderà il posto di Ardone che ha salutato il gruppo e la società il 23 Dicembre all’indomani della pesante sconfitta per 7-0 contro il Città di Ciampino. Sugamosto, ex Pontinia, sarà chiamato adesso a centrare la salvezza, e quindi la relativa permanenza in Elite, con il suo nuovo gruppo che attualmente ricopre la quattordicesima posizione in classifica, distante sole tre lunghezze dalla Lupa Roma penultima in classifica. L’esordio in panchina per il nuovo tecnico vedrà l’SS Michele e Donato sfidare in casa il Tor di Quinto in un match molto delicato e che non si preannuncia facile per i gialloamaranto. Di seguito le dichiarazioni del Dg Roberto Palluzzi a proposito del cambio di panchina: “La scelta di Emiliano Sugamosto è tesa a dare continuità al lavoro svolto finora da Marco Ardone. In queste categorie non è mai bello separarsi, specialmente a metà percorso, ma purtroppo per una serie di motivi questa scelta era necessaria per dare una scossa all’ambiente e trovare nuove motivazioni e stimoli. Ardone è un bravissimo mister che merita sicuramente piazze anche più importanti della nostra, siamo molto dispiaciuti per questa separazione, ma purtroppo in alcuni ambiti bisogna saper scendere a compromessi. Ritengo che da noi non è stato molto fortunato perchè non è riuscito a raccogliere tutto quello che ha seminato. Speriamo che adesso Sugamosto possa riuscire a raccogliere il seminato di Ardone nel migliore dei modi. Emiliano è un tecnico conosciuto in questa zona e che ha fatto molto bene in passato; un lavoratore serio e dalle grandi doti umane. Il nuovo mister non stravolgerà quanto fatto fino ad adesso, la squadra c’è e può centrare la salvezza”.

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