Romulea, Mattarelli: "Saremo vivi fino all'ultima giornata"

Scocca l'ora della riscossa per la Romulea, chiamata a rialzarsi dopo le 2 sconfitte consecutive con Città di Ciampino e Tor di Quinto e riprendere l'inseguimento al 3° posto. I ragazzi allenati da Luca Mattarelli dovranno dimenticare in fretta le ultime settimane e tornare a fare la voce grossa all'interno di un girone combattutissimo in cui, nemmeno a dirlo, la parola chiave per prevalere sulle altre è 'continuità'. Con cui i giallorossi proveranno a ritrovare il feeling nella trasferta contro il SS Michele e Donato, cancellando così le recenti battute d'arresto. Una sfida, per certi versi, testacoda, ma il tecnico non si fida. "Partita da non sottovalutare" - ha affermato -. "Non solo per il fattore campo, ma perchè i precedenti di questo girone parlano chiaro e non ci si può fidare di nessuno. I nostri prossimi avversari 2 turni fa hanno vinto con la Vigor Perconti, che a sua volta aveva sconfitto la capolista Ostiamare. Mi aspetto un incontro combattuto e senza esclusione di colpi. Noi ce la metteremo tutta e ci faremo trovare pronti per rialzarci dopo gli ultimi risultati". Risultati che, inevitabilmente, hanno lasciato l'amaro in bocca. "Sabato con il Tor di Quinto ho assistito ad un episodio capitato più volte: giochi belle partite, crei tante occasioni, ma non riesci a concretizzarle. Il calcio è fatto così, e quando costruisci molto ma non riesci a concretizzare, rischi di perdere. Così è successo nello scorso turno, in cui peraltro l'inerzia dell'incontro era dalla nostra parte in quanto eravamo rimasti in superiorità numerica e avevamo conquistato un rigore. Fallito il penalty, pochi minuti dopo gli avversari sono riusciti a trovare il gol del vantaggio. Questo è il brutto e il bello di questo sport, a seconda della prospettiva in cui ti trovi. Un aspetto da imputare alla personalità e al carattere dei ragazzi dato che non è stato un episodio isolato nell'arco della stagione". Quelle della Romulea le abbiamo definite battute d'arresto. Nel senso che ci sarà ancora tempo e modo per riassestarsi, (ri)pianificare il percorso e tornare a viaggiare spediti sulla strada della continuità. Peraltro il podio è a portata di mano, quindi ancora nulla di compromesso per l'undici di Mattarelli. "Non ho mai fatto pretese di classifica perchè questa deve essere una conseguenza del lavoro svolto. E' vero che siamo lì, ma c'è da sottolineare la presenza di tante altre formazioni. Questo è un girone molto competitivo, composto da almeno 2/3 squadre eccellenti per livello di rosa ed allenatori. Noi fino all'ultima giornata saremo vivi: questo è poco ma sicuro".