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girone a
20 Marzo 2019
Esultanza Honey Soccer ©DelGobbo
GRIFONE MONTEVERDE Barbaro (20’pt D’Angeli), Marziantonio, Dodero, Calisse, Rozzoni, Baldassarre, Lo Monaco, Stanzione, Privitera (20’st Altamore), Saulli, Giua (25’st Buanamici) PANCHINA Lalli, Agorai, Lucchini, Volponi, Pepe, ALLENATORE Brunelli
HONEY SOCCER Lombardi, Brunetti (Ettori), Rossi (Gianmattei), De Petrillo (Dell'Uomo), Valentini, Esposito, D'Andrea, Mansouri (Regini), Sorice (Prato), Selvadagi, Nobili (Lana, Raccagni) PANCHINA --- ALLENATORE Viglioglia
MARCATORI Selvadagi 3’pt, 27’st e 39’st (H), Sorice 8’pt (H), Saulli (G) 20’pt, Giua (G) 39’pt, Baldassarre 1’st (G), Lo Monaco 10‘st (G), Privitera 15‘st (G), Valentini 32’st (H)
ARBITRO Martinoli di Ostia Lido
Pioggia di gol nel recupero della 22esima giornata; al triplice fischio il risultato finale è di 5-5, con Grifone Monteverde ed Honey Soccer che di conseguenza si dividono la posta in palio. Un punto buono per l’Honey che in questo finale di stagione deve riuscire ad accumulare più punti possibile per cercare la salvezza. Il match si dimostra acceso sin dai primi minuti: Selvadagi al 3’ apre le danze segnando il primo gol della sua gara e della partita, seguito appena 5’ più tardi da Sorice che firma il 2-0 ospite. I rossoblù padroni di casa a questo punto scendono in campo ed al 20’ accorciano con Saulli. Proprio a ridosso del duplice fischio ecco che arriva anche la rete del pari grazie a Giua. Nella ripresa approccia bene il Grifone che nel giro di 10’ segna sorpasso e allungo con le reti di Baldassarre e Lo Monaco. 5’ più tardi arriva anche la rete di Privitera che sembrerebbe chiudere anticipatamente il match, ma così non è perchè Selvadagi e Valentini nell’arco di 5’, dal 27’ al 32’, riaprono la sfida rendendo incandescente il finale. Al 39’ arriva con un calcio di punizione la rete del pari ed è ancora di Selvadaggi che segna la sua tripletta personale. Finisce così, 5-5, con un Grifone bello solo a metà, mentre l’Honey, grazie ad una super-prestazione di Selvadagi e con Lombardi tra i pali, un classe 2005, tira fuori una prestazione d’orgoglio che può far sperare nella salvezza.
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