Cerca
l'intervista
03 Maggio 2019
Piero Uras, Sansa
L’ora è ormai giunta, il campionato è prossimo alla sua conclusione. Un momento che il Sansa, aritmeticamente ai playoff, attende trepidamente, non soltanto per potersi concentrare a pieno sulle finali, ma anche e soprattutto per scoprire l’identità dei loro prossimi avversari. “Affronteremo l’Urbetevere o la Vigor Perconti, due corazzate, abituate a questi tipi di palcoscenico” - esordisce Piero Uras, tecnico biancoviola – “Per farcela dovremo essere perfetti, a partire dalla nostra mentalità e consapevolezza. Siamo stati noi a scrivere la storia della società, mettendo in pratica il nostro gioco su ogni campo, contro ogni squadra. Il nostro vantaggio è poter gareggiare sereni, fieri di quanto fatto e felici di ciò che verrà”. Tornando, invece, un attimo indietro, l’allenatore ha ripercorso le tappe fondamentali della propria stagione: “Sembra incredibile a dirsi, ma il nostro obiettivo originario era la salvezza, d’altronde questi ragazzi erano alla loro prima esperienza nella categoria Elite. Tutto è cambiato dopo la settima giornata, quando ho variato modulo e la squadra ha iniziato a vincere. Il testa a testa con l’Aurelio, poi, è stato incredibile, fortunatamente siamo riusciti a sfruttare un loro piccolo calo per distanziarli in classifica”. Per concludere, Uras ha reso omaggio ai propri ragazzi, ringraziandoli per quanto fatto fino ad ora: “Non dimenticherò mai le emozioni che abbiamo vissuto, è stato un anno da sogno. Comunque andranno i playoff, sarò sempre fiero di questa squadra”.
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni