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FOCUS
08 Ottobre 2019
La Samagor festeggia negli spogliatoi dopo la vittoria ©Facebook
La Samagor vince all’esordio in campionato. La “vittima sacrificale” di questo primo turno è il Fondi che, nonostante la buona prestazione, al termine degli 80 minuti regolamentari si deve arrendere alla compagine biancoblù. Dei tanti protagonisti del match uno in particolare ci ha stregato meritando per questo un focus speciale. Stiamo parlando di Donato Capurso, portiere classe 2004, che a suon di parate è risultato essere decisivo per permettere ai suoi di portare a casa i tre punti. Ciò che colpisce in lui è la grande personalità messa in campo, oltre chiaramente alle prodezze tra i pali; Donato, infatti, risulta essere il vero timoniere della difesa, ma in generale anche della sua squadra. Quando il mister riprende fiato è sempre lui a dettare giocate ed interventi. Oltre questo il portiere dimostra un’ottima lettura dell’avversario: in poco tempo aveva già schematizzato nella sua testa il piede debole e quello forte degli attaccanti avversari, dando in questo modo suggerimenti preziosi ai suoi difensori in fase di ripiegamento. Capacità da leader, maturità e senso del gruppo però non servirebbero a nulla senza le doti tecniche, ma Donato ci dimostra in più di un’occasione di avere anche quelle nel suo repertorio. E’ il caso dell’insidiosa punizione ad effetto di Martellucci parata in tuffo e deviata in corner, o il volo sul potente tiro da fuori area sempre del numero 10 avversario, o ancora l’uscita a valanga negli ultimi minuti di gara che ha permesso alla Samagor di tenersi ancorata sul risultato di 2-1. Insomma un portiere del quale mister Tramontano potrà fidarsi durante il nuovo campionato. Con un esordio così adesso siamo curiosi di vedere il resto...
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