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L'intervista

Sansa, Manuel Giovannetti: "Noi, sereni e spregiudicati"

Il tecnico dei 2004 parla dopo il fantastico esordio, facendo il punto sul suo team: può essere una mina vagante?

08 Ottobre 2019

Manuel Giovannetti

Manuel Giovannetti

Manuel Giovannetti

Non poteva davvero esserci un'apertura di stagione migliore per il Sansa di mister Manuel Giovannetti che, al Salaria, di fronte al proprio pubblico, inaugura la sua avventura in Under 16 con la vittoria più larga di giornata: un 7-0 ai danni del Racing Club. "Siamo stati felici, ci tenevamo a fare ben fin da subito, ma devo dire che vincere con sette goal è stato un successo oltre le aspettative della sera prima" ci confida con il sorriso il tecnico, "Sono ancora più contento poi di riscontrare che sei reti su sette sono arrivate su azione: questo è un orgoglio per me in quanto insegnante: lavoro per questo. Il Racing Club? Non è una brutta squadra, non da goleade. Penso che siamo stati noi ad essere meritevoli. Pur avendo messo il match in discesa nel primo tempo, siamo stati bravi a rientrare nel secondo con la testa da 0-0. E questo mi fa molto piacere, non abbiamo lasciato neanche un centimetro di campo." Insomma, non si poteva davvero chiedere di più a questo Sansa alla prima stagionale. Morale alto per Giovannetti e i suoi, che sarà utilissimo per affrontare la prima trasferta del campionato: il prossimo sabato con il Città di Ciampino. "Ritrovo un ex compagno di corso sulla panchina del City, Marco Francolini. Anche i nostri ragazzi si conoscono: ci siamo già incrociati in un torneo a giugno. È senza dubbio una compagine che sa far girare palla a terra, ha vinto anche a Carso, che è un campo molto difficile. Noi comunque non abbiamo paura di nessuno, pur rispettando tutti." Questo è un Sansa matricola in Elite, a livello di gruppo squadra. "Sì, veniamo da un campionato Regionale che abbiamo vinto. Ci sono sicuramente dei valori molto importanti in questo contesto e nel nostro girone, il B, ci sono sei big a contendersi il primo posto. Noi siamo una piccola realtà, ma vogliamo arrivare più in alto possibile. La società, è chiaro, vuole ottenere la salvezza, ma io non ritengo che questa sia una squadra da semplice salvezza. Non abbiamo pressioni e forse questo ci potrà consentire di essere più sereni e spregiudicati."

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