L'intervista

Accademia, Selvadagi: "Felice per questo grande inizio"

L'attaccante agli ordini di mister Pigrucci vince il primo sondaggio di Under 16 e ci ha raccontato le sue sensazioni

Valerio Selvadagi è il primo vincitore dell'anno dei nostri sondaggi sulla Top 5 di Under 16 Elite. Attaccante rapace, ex Ostiamare in Under 14 e Honey in Under 15 (dove però si è distinto anche da sotto età in Under 16), ora con la maglia dell'Accademia Calcio Roma.


È già andato a segno per tre volte in due sole partite (con il Savio la prima doppietta della sua stagione) e ci ha raccontatola sua soddisfazione per questa vittoria e per l'inizio di campionato, positivo per la sua squadra. "Sapevo fin da subito di essere in nomination per la Top 5, dopo il goal con il Giardinetti", ci racconta Selvadagi, "all'inizio, a dir la verità, non mi aspettavo davvero di ricevere tutti quei voti, non me l'aspettavo e ne sono stato molto contento." Valerio è giocatore freddo di fronte alla porta, l'ha già dimostrato a anche quest'anno, ma vogliamo chiedere a lui stesso come si veda in campo. "Credo che il mio punto di forza sia la cattiveria agonistica. Se devo invece pensare a un aspetto in cui vorrei migliorare, dico il colpo di testa. Quello è un gesto che posso perfezionare." In generale, comunque, è stato un inizio di stagione perfetto per lui. "Sì, ho segnato un goal importante con il Giardinetti e una doppietta con il Savio, ne sono molto contento. Fra questi, forse, quello che mi è piaciuto di più è quello di testa con il Giardinetti, su calcio d'angolo di Mazzotta, anche perché ci ha permesso di festeggiare un punto importante al termine di una gara difficile." È un'Accademia Calcio Roma che ha già fatto vedere cose interessanti in queste prime due partite. Valerio, come i suoi compagni, è ambizioso. "Sinceramente mi aspetto tanto da me stesso come dal resto del gruppo. Il mio sogno personale è quello di migliorare in primis e diventare più forte, poi... magari competere per vincere la classifica marcatori. Sarebbe stupendo. Collettivamente parlando siamo un bel gruppo, ricco di valori importanti: secondo me possiamo fare bene se lavoriamo con costanza. Venendo da Ostia non ho avuto modo in passato di conoscere i miei nuovi compagni, ma non ci ho messo tanto a farci amicizia, siamo già molto legati e mi trovo bene con loro. Un augurio alla squadra? Chiaro che il sogno di tutti è vincere. Io comunque spero che lotteremo sempre, per ogni centimetro, su ogni pallone, in modo da non avere nessun rimpianto mai."

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