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L'INTERVISTA
20 Gennaio 2020
Marco Cerri
Per il Cassino, il girone d'andata si chiude con un bilancio sostanzialmente positivo. Ad influire sul resoconto della prima parte di campionato è, in modo anche piuttosto pesante, il poker nello scontro salvezza con la Boreale: successo che rilancia le ambizioni degli azzurri. Il tecnico, Marco Cerri, non aveva dubbi, ma nella 15ª giornata voleva dare un segnale all'ambiente e alle concorrenti. E alla fine c'è riuscito. "Sin dal mio arrivo a novembre, mi ero accorto che ci fosse del materiale su cui lavorare - ha cominciato a spiegare -. Bisognava valorizzarlo dandogli organizzazione e una scossa a livello mentale, fisico e tattico. Nell'ultimo periodo abbiamo visto delle ottime cose malgrado i risultati non ci dessero ragione. Siamo stati anche sfortunati perchè contro le prime due della classe abbiamo perso nei minuti finali, immeritatamente. Fondamentalmente abbiamo fatto solo un passaggio a vuoto con il Giardinetti, in cui ci trovavamo sotto 4-0 a fine primo tempo. Con la Boreale, però, al di là delle buone prestazioni, che lasciano il tempo che trovano, c'era bisogno di fare risultato. E abbinare questi due aspetti anche in futuro sarebbe fondamentale per raggiungere i nostri obiettivi". Il Cassino, quindi, ha cominciato a raccogliere i frutti del suo lavoro. "C'è stato bisogno di tempo per sistemare la squadra, e siamo arrivati all'ultima giornata del girone d'andata con questo 'pseudo' scontro diretto. Per noi, con una sconfitta, si sarebbe fatta dura. Invece la partita si è messa abbastanza bene: siamo andati in vantaggio, poi abbiamo subito il pareggio su un rigore dubbio ma non ci siamo scoraggiati, abbiamo continuato a giocare e siamo riusciti a fare nostro l'incontro. Era una sfida da dentro o fuori e ci siamo presentati attenti e determinati a conquistare i 3 punti". Anche perchè d'ora in poi sbagliare potrebbe risultare fatale. "Ci aspetta subito un test importante con il Tor di Quinto che è 3°. A questo punto ogni partita comincia a diventare importante, anche se manca tutto il girone di ritorno. Noi vogliamo restare attaccati a chi ci precede, per giocarci le nostre carte fino in fondo. Speriamo e pensiamo di esserci tirati fuori dalla lotta a fine campionato perchè il Cassino non merita di stare in fondo. Per farlo servirà lavorare quotidianamente con passione ed impegno, come abbiamo fatto finora".
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