Umiltà, sacrificio ed entusiasmo. Ecco il Fondi di De Santis

Il lavoro paga sempre. Potrebbe sembrare la solita frase fatta, ma stavolta corrisponde perfettamente al percorso del Fondi di Giovanni De Santis. La sua Under 16 prima dello stop aveva raggiunto la vetta della classifica nei Regionali, ma per il tecnico non è un caso: "La mia esperienza personale mi ha insegnato che nonostante si possa avere un buon gruppo, è necessario che tutte le parti coinvolte, ovvero staff e ragazzi, mettano concentrazione e il massimo della professionalità negli allenamenti. Il risultato in campo è solo frutto di un buon lavoro svolto durante la settimana. Il punto di forza? Senza dubbio il gruppo. C'è grande coesione tra tutti noi, la società poi ci mette sempre nelle condizioni di lavorare bene dunque non manca nulla". Il percorso di questo Fondi è partito lo scorso anno, stagione in cui già si era vista qualche bella individualità. Uno su tutti bomber Capotosto, volato nei professionisti: "Per noi è motivo d'orgoglio vederlo nel calcio dei grandi, ma devo dire che anche i nuovi arrivati sono entrati subito in sintonia con il resto del gruppo e ci hanno permesso di fare quel salto di qualità necessario". Abbiamo chiesto al mister se durante la stagione ricorda con piacere una partita in particolare: " Non credo ci sia una partita più bella delle altre nel nostro cammino, ma se proprio devo citarne una dico quella con la Sa.Ma.Gor nel recupero infrasettimanale. Non solo per il risultato a nostro favore in uno scontro diretto, ma soprattutto per l'organizzazione di squadra e per l'interpretazione della partita. Forse è stata la partita più bella. Il segreto del gruppo? Quello che dico sempre ai ragazzi è di avere entusiasmo in tutto quello che si fa. Questa dote ti aiuta tantissimo per il raggiungimento di tutti gli obiettivi". L'Italia sta vivendo un momento complicato a causa dell'emergenza Coronavirus. Abbiamo chiesto un parere a mister De Santis: "Purtroppo è un momento delicato - dichiara - Giustamente la società ha deciso di interrompere tutte le attività e noi come staff abbiamo inviato un programma di allenamento ai ragazzi. Senza particolare rigidità nel doverlo applicare, però. Oggi in Italia stiamo affrontando una partita molto più importante di una semplice gara di campionato. Per questo io in primis ho comunicato a tutti i ragazzi di rimanere a casa e di non uscire. La cosa più importante è il benessere dei ragazzi e della comunità intera".