Accademia, Cialini e Madueke: "Manca il campo"

Tempi difficili questi per un giovane giocatore: il Coronavirus ha costretto i ragazzi infatti a salutare per mesi il campo da gioco e non solo, anche la stagione, sospesa definitivamente pochi giorni fa. Un duro colpo per i classe 2005 Marco Cialini e Presley Madueke, rispettivamente centrocampista e attaccante dell'Accademia Calcio Roma, che fino allo stop dei primi di marzo erano primi in classifica a pari punti con il Giardinetti: esito di un campionato fino a quel momento scintillante per la loro squadra. Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con loro.

Ciao ragazzi, quali sono le vostre sensazioni e speranze riguardo questo particolare momento storico?

Cialini: "La mia prima sensazione é stata di smarrimento perché non pensavo si arrivasse alla chiusura totale del calcio e di tutte le abitudini quotidiane e spero tanto che torni tutto come prima".

Madueke: "Fa strano stare lontani dai campi e dalla quotidianità in generale spero di ritornare al più presto a fare ciò che più mi piace".

In che modo siete rimasti in contatto con i compagni e con lo staff in questo periodo e che tipo di attività avete svolto?

Cialini: "Sono rimasto in contatto con lo staff e i compagnia grazie ai social, continuando ad allenarmi tutti i giorni facendo attività fisica a casa".

Madueke: "Abbiamo fatto molte collegamenti online poi con i compagni per telefono alla play".

Cosa rappresenta per voi l’Accademia Calcio Roma, in particolare in questo periodo?

Cialini: "Mi manca la mia società e non vedo l'ora di ricominciare".

Madueke: "Ormai l Accademia è una seconda famiglia è stata vicino a tutti in questa pandemia..."

Cosa vi manca di più della routine calcistica?

Cialini: "Fare tanti gol".

Madueke "Fare gol la domenica ed esultare insieme a tutti i miei compagni".

Quali sono i vostri obiettivi per la prossima stagione ?

Cialini: "Il mio obiettivo è di arrivare dove merito, spero una squadra professionistica".

Madueke: "Fare sempre meglio...per arrivare al mio obbiettivo: diventare un professionista"