Real Rocca di Papa, Lacana: "Pensiamo sempre positivo"

Quando si passano diverse stagioni sempre a stretto contatto con i propri ragazzi, vedendoli crescere e condividendo un'infinità di esperienze, diventa difficilissimo separarsi da questa quotidianità. Un esempio è quello di Patrizio Lacana, allenatore del Real Rocca di Papa, e del suo fortissimo legame con la squadra classe 2004. "Manca tantissimo tutto, in maniera allucinante, dal campo allo stare insieme quotidianamente: le emozioni che mi trasmettono i ragazzi, il confrontarsi con loro e lo stare insieme, preparare determinate situazioni - esordisce - Questa lontananza pesa molto: sono sempre in contatto con i miei giocatori, ma il rapporto di persona è un'altra cosa, anche perché difficilmente ho staccato la spina al 100%". Uno stato d'animo ben preciso, dovuto alla complicata situazione degli ultimi mesi: "Siamo passati da una prima fase di stordimento, per qualcosa che nessuno si aspettava, ad una in cui piano piano ci stiamo abituando a convivere con questo virus. C'è un po' di paura per il futuro, ma andiamo avanti pensando sempre positivo e sperando che tutto si risolva al più presto". Anche perché piano piano le cose stanno migliorando, con la speranza di tornare quanto prima alla normalità. Ripensando al campo... "Eravamo primi, avendo vinto lo scontro diretto con la seconda in classifica poco prima dello stop: eravamo molto fiduciosi di poter vincere il campionato, eravamo favoriti, anche se nel calcio va sempre dimostrato tutto sul campo - racconta il tecnico - Mi sarebbe piaciuto ripetermi perché con i ragazzi abbiamo già vinto in Under 15. Le mie aspettative erano alte, credevo e credo molto in questo gruppo, composto da ragazzi formidabili, competitivi, pieni di passione e che rispecchiano molto il mio carattere". Risultati arrivati anche grazie alla chimica tra mister ed interpreti: "La loro crescita è stata enorme, veloce, sia a livello tecnico-tattico che, soprattutto, a livello umano e questo mirende orgoglioso - chiude Lacana - C'è molta stima e legame in questa squadra, tra i giocatori e anche con me. Sul campo hanno sempre risposto alla grande e ho tanti bei ricordi, sia dentro che fuori al campo".