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L'INTERVISTA
09 Agosto 2020
Di Stefano (C)Torrisi
Il quarto posto e un ottimo lavoro svolto al comando dei Giovanissimi sono valsi la conferma sulla panchina dei 2005 del Savio per Kristian Di Stefano. Il tecnico subentrato a Fabbro ad inizio gennaio è riuscito a trasmettere la sua idea di calcio al gruppo, raccontandoci così le sue sensazioni su questa particolare stagione conclusa: “Il primo impatto a livello di risultati è stato sicuramente positivo, abbiamo raccolto 10 vittorie in 13 match migliorando parecchi aspetti e ciò non può che rendermi soddisfatto. Ci siamo fermati nel momento migliore purtroppo, ma resto fiducioso per quanto riguarda la prossima stagione. Problemi di individualità? Penso che avere giocatori di questo calibro e con queste caratteristiche è sempre meglio averli in squadra che contro, diciamo che le difficoltà maggiori che ho riscontrato appena arrivato riguardavano principalmente la fase difensiva, prendevamo troppi gol e di conseguenza abbiamo focalizzato il lavoro su questo. Abbiamo infatti notato un miglioramento nelle partite successive, tant’è che le reti subite sono calate”. Una piccola pausa e poi si penserà alla stagione successiva, con qualche incognita vista la situazione, ma anche con le certezze di avere un gruppo con grandi potenzialità: “I presupposti per fare bene non mancano di certo, abbiamo preferito costruire una rosa non molto ampia ma con molte qualità e non vediamo l’ora di tornare a confrontarci sul campo. Sono curioso di vedere questa nuova formula a tre gironi, credo tuttavia che il livello si abbasserà ma ciò potrà giovare anche a noi, permettendoci di lavorare senza troppe pressioni e potendo esprimere al meglio il nostro gioco. Al momento dobbiamo aspettare e vedere cosa succederà, soprattutto per quanto riguarda le future decisioni e le conseguenti direttive”.
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