L'intervista

Boreale, Palmeri: "Avremo una nostra identità precisa"

Il tecnico della compagine di Roma nord esprime le sue sensazioni alla vigilia del campionato: c'è la voglia di togliersi qualche soddisfazione

È pronto per tornare in campo mister Walter Palmeri, pronto per questa sua seconda annata con i classe 2005 della Boreale, che sta crescendo dalla passata stagione. Stavolta, però, si va in Elite. "È la prima volta per me nel massimo campionato regionale" commenta il mister, "non vedo l'ora di cominciare". Il gruppo della Boreale è abituato a vincere: viene da un'annata in cui è arrivata prima in classifica nel suo campionato: l'ossatura è rimasta la stessa di allora. "Sì, il gruppo si conosce bene, è affiatato. Sicuramente abbiamo ancora tanto da lavorare, soprattutto sotto il profilo mentale, nell'approccio alla partita, ma questa è una Boreale che non si dà e non si darà mai per vinta e questa potrebbe essere una nostra arma in più. Il precampionato? Sicuramente l'esperienza del Beppe Vola, che ci ha visto confrontarci con compagini importanti, ci è stata davvero utile, così come le amichevoli che abbiamo affrontato con squadre blasonate. Le risposte che abbiamo ottenuto da questi test sono state confortanti, un buon presupposto per cominciare bene l'annata". Sul modo di fare calcio di mister Palmeri: "Mi piace che le mie squadre giochino palla a terra, costruendo, anche se comprendo che in questo modo sia più semplice commettere errori. Ma i miei ragazzi hanno qualità sufficiente per proporre gioco e, anche se sbaglieremo a volte, sarà un nostro obiettivo esprimere sempre la nostra identità a prescindere dall'avversario di turno. Obiettivi? Vogliamo conquistare la salvezza il prima possibile in modo da non entrare in ansia nel finale di stagione e lavorare con tranquillità". Questo sabato la sua Boreale sarà impegnata nell'esordio con il Campus Eur. 

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