Carso, Mauro Rubba e la fiducia nel gruppo "Pronti a raccogliere quanto possiamo"

E' ormai uno dei volti più riconosciuti e riconoscibili del progetto della Polisportiva Carso e quello che sta vivendo in questa stagione è il suo secondo anno con i classe 2007. Mauro Rubba è completamente immerso nelle dinamiche della società biancazzurra e dopo l'ottima stagione in Under 15 sta ripetendo lo schema in Under 16. Sabato scorso è arrivato un pareggio per 2-2 in casa della Giovanni Castello decisamente beffardo, nella dinamica, ma il mister non dispera più di tanto, ben consapevole della qualità e della disponibilità del gruppo. "Il risultato di domenica ha un po' rallentato la nostra scalata - esordisce - ma in realtà avrei commentato di buon grado un pareggio prima dell'inizio del match. Dispiace per la dinamica con cui è arrivato il 2-2, perché eravamo in dieci e mancava pochissimo al termine della sfida, ma va bene così. Sappiamo che questo girone è molto complicato e livellato verso l'alto, con grandi realtà capitoline che fanno la differenza e nessuna squadra che può essere indicata come Cenerentola. Se fossimo riusciti a vincere ci saremmo portati ad un punto dal Giardinetti e, chissà, magari avremmo anche iniziato a guardare più in alto. Ma non è quello il nostro obiettivo, bensì è la salvezza verso la quale dobbiamo puntare e attualmente la distanza dalle posizioni più pericolose è tale da poterci far lavorare con meno ansia e pressione del dovuto, un qualcosa che per i ragazzi è più che positivo per la loro crescita". Crescita che in casa Polisportiva Carso si coniuga e si declina con la parola formazione, intesa come preparazione verso il professionismo "Che è il secondo obiettivo che ci richiede il club. Noi tecnici sappiamo bene cosa fare e per me avere da due anni questo stesso gruppo è soltanto un vantaggio. Abbiamo perso Pirani, che è andato al Perugia, ma ci siamo riorganizzati con giocatori che mai avevano affrontato l'Elite e che dopo diverse giornate ora sono pronti. Lo zoccolo duro che è rimasto dalla scorsa stagione mi ha facilitato il compito e quindi sono positivo in vista del prosieguo della stagione, ad iniziare dalla sfida con la Romulea. Loro giocano per tutt'altro obiettivo, ma come contro il Grifone noi non partiremo abbattuti, anzi, proveremo a sfruttare il fattore campo e a conquistare punti per noi stessi e per rendere felice il club. Gennaro Del Prete ed il ds Massimo Screti ci supportano e non ci fanno mancare nulla, anche per questo dobbiamo sempre dare il massimo".