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L'INTERVISTA

Alba Roma 1907, la U16 di Di Costanzo bene all'esordio: "Affrontato l'impegno con intensità"

Il mister, al primo anno con i classe 2008, racconta le sue prime sensazioni con il gruppo

19 Ottobre 2023

Alba Roma 1907, la U16 di Di Costanzo bene all'esordio: "Affrontato l'impegno con intensità"

Enzo Di Costanzo, allenatore dei classe 2008 dell'Alba Roma (Foto ©Alba Roma)

La U16 Alba, reduce da una vittoria alla prima giornata, da quest’anno è guidata da Enzo Di Costanzo che fino allo scorso anno era con i 2005 biancoverdi. Lo abbiamo incontrato per saperne di più sulla nuova esperienza.

Ha lasciato i 2005 in U18 e ha ricominciato con i 2008 in U16. Come è stato l’impatto?

"L'impatto è stato ottimo, i ragazzi hanno una grande cultura del lavoro, i due anni sotto la guida di mister Campanile sono stati fondamentali per la loro crescita; e poi è un gruppo unito, con una grande voglia di ottenere risultati. Infine, aggiungerei che sono seguiti da uno staff straordinario per una squadra giovanile, quattro persone che danno una mano grandissima in campo e fuori, con passione ma anche professionalità. Sono felice di essere entrato in questo gruppo".

Vi conoscevate già con i ragazzi o vi siete ritrovati direttamente in ritiro ad agosto?

"Conoscevo bene i ragazzi, sapevo da prima di Natale che avrei continuato la mia avventura con l'Alba allenando i 2008; ho visto molte loro partite ma in realtà vedo spesso partite dei nostri ragazzi di tutte le categorie, mi piace che si crei un rapporto con i componenti dei vari gruppi, è un senso di appartenenza che si crea. Sono allenatore dei miei e tifoso degli altri gruppi.Poi a giugno ho iniziato a lavorare sul campo con allenamenti e partite amichevoli, qualche torneo, ma il vero percorso è iniziato a Tagliacozzo in ritiro."

Sicuramente ci saranno differenze. Prevale di più il dispiacere per aver lasciato i 2005 con cui era molto legato o lo stimolo di costruire un nuovo rapporto con i 2008?

"Come detto sapevo che avrei cambiato, la società crede nel cambio di allenatore ogni due anni che da conoscenze e stimoli nuovi ai giocatori e agli allenatori, ed io concordo in pieno con questa scelta. Certo con i 2005 sono stati due anni intensissimi, con loro ho ormai un rapporto di affetto vero, appena posso vado a vederli, anche in allenamento ma era giusto cambiare; ora hanno un allenatore che stimo molto come Delpriore che gli darà ulteriori stimoli e nuove conoscenze, saranno giocatori ancora più completi. Tornando ai 2008 posso dire che ho un grandissimo entusiasmo, mi diverto con loro e insieme stiamo cercando di continuare un percorso ben preciso, cercando di migliorare i ragazzi, farli crescere e togliersi delle soddisfazioni importanti".

Alla prima di campionato avete ottenuto una bella vittoria. Ha avuto modo di capire come sarà questo campionato?

"Prima partita con una vittoria importante contro una delle pretendenti alla vittoria finale. Abbiamo affrontato l'impegno con grande intelligenza, grande intensità, una grande umiltà e fame di risultato. Se questo sarà anche il proseguo possiamo dire la nostra. Il campionato sarà lungo e pieno di insidie, forse anche nascoste, ci saranno sorprese e noi dobbiamo stare con i piedi per terra e continuare il lavoro in ogni allenamento per essere competitivi fino alla fine. 

Chiudiamo con la domanda fatta anche ai suoi colleghi: dove si vede a 3-4 giornate dalla fine?

"Noi partiamo per un campionato di vertice e nelle ultime giornate vorrei stare ai primi posti; possiamo farlo purché questa ambizione che io e i ragazzi abbiamo non si trasformi in presunzione...Umili ma ambiziosi..."

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