Lodigiani, Tedeschi: "Play off obiettivo minimo, vogliamo chiudere in testa"

Ecco l'intervista a Filippo Tedeschi della Lodigiani, vincitore del nostro sondaggio social dopo essere entrato nella nostra Top 5+1.

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Sei stato inserito nella Top 5+1 dopo l’ottima prestazione contro la Red Tigers nella ventesima giornata, quanto è stato importante vincere quella gara per il traguardo dei play off che avete da poco raggiunto?

"La vittoria contro la Red Tigers è stata molto importante perché ci ha permesso di avvicinarci alla Nuova Tor Tre Teste e ai play-off, ma soprattutto ha dimostrato quanto siamo cresciuti come gruppo rispetto all’andata in cui avevamo riscontrato qualche difficoltà in più".

Ora vi trovate al secondo posto in classifica a soli tre punti dal primo posto occupato dalla Nuova Tor Tre Teste, dopo aver raggiunto i play-off quali sono gli obiettivi per le partite che rimangono da qui fino a fine stagione? E vi eravate prefissati ad inizio stagione di raggiungere i play off?

"Quando giochi in una società come la Lodigiani e in un gruppo così forte, i play off sono l’obbiettivo
minimo. Dal primo giorno di allenamento il mister è stato chiaro su quale fosse il traguardo a cui avremmo dovuto aspirare e da quel giorno abbiamo lavorato bene e con costanza, ma soprattutto con la voglia di terminare questo campionato in testa. Con la stessa mentalità affronteremo le prossime partite fino al termine della stagione, lottando consapevoli della forza e dell'unità di questo gruppo. Questo è merito soprattutto dello staff che ci ha accompagnato fino a qui e ci ha permesso di migliorare".

Nel prossimo turno ospiterete il Savio, partita che si prospetta difficile dato che la squadra che affronterete viene da sette risultati utili consecutivi. Che gara ti aspetti?

"Sarà una gara sicuramente difficile quanto bella. Conosciamo il Savio e stiamo preparando la partita al
meglio. Sinceramente non abbiamo guardato gli ultimi risultati, sappiamo però che la partita si gioca in 80 minuti e in questo tempo dobbiamo solo cercare di arrivare all'unico risultato possibile che ci siamo posti ovvero la vittoria".

Ti ispiri a qualche giocatore in particolare?

"Mi sono innamorato di questo sport quando da piccolo guardavo giocare Pirlo. Vedeva cose che gli altri non vedevano e giocava le partite più complicate con una tranquillità impressionante. Nonostante abbiamo due ruoli diversi ed anche caratteristiche diverse, sono cresciuto osservandolo ed avendolo come idolo. Questo mi ha permesso di crescere anche come giocatore".

Vuoi dedicare la vittoria di questo sondaggio a qualcuno in particolare?

"Mi sento di voler dedicare questa vittoria ai miei compagni che mi hanno permesso di finire nella Top 5+1. Tutti i risultati che sto ottenendo sono merito loro, dei mister e della società che hanno creduto in me dal primo giorno".