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L'intervista

Spes Artiglio, Carnicella: "Squadra rifondata. L'obiettivo è la salvezza"

Il mister dei nerazzurri racconta la rivoluzione estiva e lo sprint di inizio di stagione

03 Ottobre 2024

Spes Artiglio, Carnicella: "Squadra rifondata. L'obiettivo è la salvezza"

Manuel Carnicella, mister della Spes Artiglio (Foto©SpesArtiglio)

Partenza con il botto per la Spes Artiglio, che nelle prime due giornate ha collezionato due vittorie, rotondo 4-1 in casa contro l’Aniene e 0-1 in trasferta sul campo del Ponte di Nona, con 5 gol realizzati e appena 1 subito. Il mister Manuel Carnicella ha espresso le sue considerazioni in merito all’avvio dei suoi ragazzi: “Non immaginavo un avvio così, vista anche la rivoluzione della squadra effettuata questa estate, anche se nel corso degli allenamenti avevamo visto che i ragazzi seguivano le mie indicazioni e avevano creato un grande gruppo. Ogni giorno ricordo ai miei ragazzi che non abbiamo fatto ancora niente perché sono solo due partite, mi piace tenerli sempre sul pezzo”. Nel corso della sessione estiva del calciomercato, la squadra ha subito una rivoluzione quasi totale, e questa richiesta è stata fatta proprio da Carnicella, come affermato dal mister “Quando mi è stato chiesto di allenare la categoria dei 2009, sono entrato nello spogliatoio e a primo impatto non mi ha dato la sensazione di empatia all’interno del gruppo, tutti orientati all'individualismo e a guardarsi intorno, quindi ho chiesto se era possibile cambiare totalmente il gruppo e se avevamo la forza di poter rifondare interamente la rosa. Grazie al grande lavoro della società, siamo riusciti nel nostro intento. La squadra è stata rifondata completamente, sono rimasti solo 4 ragazzi del vecchio gruppo”. Una decisione forte, ma che ha una spiegazione dietro ben precisa: “Ho iniziato a formare la rosa durante i tornei estivi, chi non si impegnava non è stato tenuto, mentre chi ci metteva tutto quello che aveva e pensava al bene della squadra è rimasto. Punto sul gruppo, sull’attaccamento alla maglia. Non mi interessa il livello qualitativo del ragazzo, preferisco avere un ragazzo che si impegna e tiene alla maglia, ai compagni e li aiuta, anche se il livello è più basso, piuttosto che a un giocatore che ha maggiori qualità tecniche ma che pensa solo a sé stesso e si crede un fenomeno”. La stagione è appena iniziata, le partite da affrontare sono ancora tante, ma gli obiettivi sono già stati individuati dal tecnico della Spes: “L’obiettivo è la salvezza, vista anche la nuova formula dei gironi che prevede 5 retrocessioni. Dopo la salvezza si può guardare oltre. L’importante poi è la crescita del gruppo. Voglio che ci sia una sana competizione tra di loro, che aiuta a farli crescere sia come squadra, e quindi senso di unione, sia come giocatori singoli, perché devono crescere tutti a livello individuale. Questo gruppo in futuro, con il giusto spirito di sacrificio, potrà togliersi belle soddisfazioni”.

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