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l'Intervista

Atletico Torrenova, Piccirilli: "L'obiettivo è fare sempre la partita"

Il mister dei bianconeri commenta l'ultimo periodo fatto di grandi risultati, ma poca costanza

14 Novembre 2024

Atletico Torrenova, Piccirilli: "L'obiettivo è fare sempre la partita"

Marco Piccirilli, mister dell'Atletico Torrenova (Foto©Lori)

Il Girone C si sta rivelando uno dei più avvincenti nella categoria. Nel raggruppamento una delle squadre che mette più curiosità è l'Atletico Torrenova di mister Piccirilli che nell’ultima ha battuto per 5-1 la Spes Artiglio imponendosi sul piano soprattutto del gioco. I bianconeri in questo avvio non sono ancora riusciti ad avere costanza nei risultati, rendendosi protagonisti di picchi elevati per poi cadere inaspettatamente in gare che li vedevano favoriti. Questa alternanza di prestazioni e risultati secondo Piccirilli fa parte del processo di crescita: "Questa incostanza è normale dal momento che la rosa presenta 14 elementi nuovi rispetto allo scorso anno, e per amalgamarsi come gruppo e per adattarsi ai miei principi è necessario un po’ di tempo. Allo stesso tempo la squadra dimostra di essere sul pezzo durante la settimana e mi reputo sicuramente soddisfatto". Fino ad oggi i bianconeri hanno di certo mostrato una propria identità sul piano del gioco cercando sempre di fare la partita. Proprio questa caratteristica rende orgoglioso il tecnico: "Il nostro obbiettivo è quello di fare sempre la partita. Infatti quando riusciamo ad incanalarla sui binari che preferiamo difficilmente non portiamo a casa i punti. Quello che ancora ci manca è la personalità di far nostre quelle partite che si decidono negli episodi dove spesso andiamo in difficoltà e ci perdiamo". I gironi in questa stagione non lasciano spazio a passi falsi e il bisogno disperato di punti da parte di tutte le squadre ogni weekend va a discapito del gioco offerto da chi va in campo: "Ogni fine settimana mi accorgo di come il piano agonistico di tutti gli incontri sia esageratamente alto sia nella nostra categoria che nelle altre. Questo fa sì che noi allenatori non abbiamo tempo per progettare, ma bensì si guarda di sabato in sabato ed ogni partita si trasforma in una battaglia vera e propria a discapito del gioco offerto e della crescita dei ragazzi, che dovrebbe invece essere al primo posto".

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