Cisterna, D'Emilia: "Inizio difficile, ma stiamo migliorando"

Da neopromossi i ragazzi del Cisterna hanno iniziato questa nuova avventura, raccontata così dal loro mister Antonello D’Emilia: “L’inizio del percorso è stato difficoltoso perché dovevamo prendere i giusti ritmi e capire come funziona questa nuova realtà, intesa come squadre e avversari. È stato un periodo di rodaggio, anche perché non ci siamo mai scontrati con questi team prima d’ora. Ad ogni modo, le nostre prestazioni di settimana in settimana sono sempre più convincenti”. Dopo una modesta partenza, i biancocelesti si sono ripresi alla grande con due successi contro San Paolo Ostiense e Dabliu New Team: “Sono due vittorie che per noi sono ossigeno puro, sia per risalire la posizione in classifica, ma soprattutto per risollevare la nostra autostima e per credere nelle nostre potenzialità. Nelle prime sette partite di campionato abbiamo già incontrato tutte le prime in classifica. Sebbene abbiamo perso con tutte, con nessuna abbiamo sfigurato, anzi, queste sconfitte ci hanno dato la consapevolezza dei nostri mezzi e della qualità del nostro gruppo. Queste vittorie, dunque, sono state i frutti di tutto ciò che abbiamo seminato fino adesso. La Dabliu rientra in quel lotto di squadre con cui ce la giochiamo allo stesso livello, in quanto ce ne sono altre che si sono già completamente staccate dal resto della classifica e faranno un campionato a sé. Nutro tanto rispetto per questa squadra: è una società che a Roma sta facendo molte cose buone. Eravamo consapevoli che se avessimo dato il meglio di noi stessi saremmo tornati a casa con un buon risultato. Li abbiamo affrontati con i piedi per terra, rispettandoli ma sicuri di sfoderare le giuste carte”. Data la posizione in classifica il mister pontino fa luce sugli aspetti da rivedere: “Dovremmo migliorare il lavoro d’insieme: il 50% dei ragazzi sono nuovi, quindi c'è da sistemare l’amalgama e il lavoro d’équipe generale. Già adesso cominciano a vedersi i primi risultati, ma continueremo per arrivare all'obiettivo”. La classifica è importante, ma la crescita collettiva e individuale dei giocatori è ciò che conta veramente per D’Emilia: “Cercheremo di far crescere i ragazzi, sia come gruppo che come singoli. Non dobbiamo fare riferimento solo alla classifica e alle vittorie, ma puntare soprattutto sulla crescita personale dei giocatori. Al momento, il primo obiettivo è la salvezza. Quest’anno fare il campionato Elite è veramente duro perché ci sono cinque retrocessioni e da settimi in classifica si rischia di andare ai playout. Onestamente penso che siamo capitati in uno dei gironi più difficili, in cui tutte le squadre sono rispettabilissime ma ci impegneremo al massimo e lo affronteremo a testa alta”.