Tra déjà-vu ed imprese: ecco cosa ci attende ai quarti di finale

Anche qui siamo ad una possibilità di rivincita dopo la sfida de La Borghesiana di un anno fa che vide trionfare la Lodigiani ai tiri di rigore. Da quel momento tanti volti sono cambiati, soprattutto sulle due panchine dove da una parte siede Greco (In foto ©Cardini), uno che sa cosa significa giocare una partita da dentro o fuori, e va a caccia del titolo che gli è sfuggito proprio all’ultimo anno lo scorso anno, dall’altra Montagnese, che dopo una cavalcata importante e la rimonta clamorosa in casa della Spes Montesacro cerca il colpaccio al Villa de’ Massimi. Pochi dubbi che il tecnico dei padroni di casa preparerà una partita di compattezza e solidità per fare male con le frecce migliori del proprio arco, Serpente su tutti: la mezzala rossoblù ha segnato in tutti i big match stagionali, fatta eccezione per il ritorno con il Trastevere, e dovrà caricarsi i suoi sulle spalle da vero leader. Dall’altra parte la Lodigiani è un’incognita: durante la stagione si sono alternati momenti da grande squadra, capace di colpire l’avversario in gare decisive, a momenti di blackout totale in cui la squadra sarebbe capace di cadere contro chiunque. Decisivo come al solito Porcu, autore della rete del pareggio, sarà compito suo finalizzare le poche occasioni che la granitica difesa rossoblù concederà agli ospiti. Fino a questo momento dobbiamo dire però che il Grifone ha difficilmente sbagliato la prestazione nelle partite importanti: è uscita sconfitta due volte, entrambe contro il Trastevere, ma giocando sempre alla pari. Adesso, dopo la scorpacciata dell’ultimo turno di campionato contro il Pomezia, bisogna portare la mentalità un gradino più in alto, in modalità “dentro o fuori”, se si vuole accedere alle semifinali.