L'INTERVISTA
San Lorenzo, Mancini: "Sensazioni stupende, raggiunto l'obiettivo che ci eravamo prefissati"
Le parole del tecnico dei classe 2009 del club capitolino dopo la promozione in Elite
Dopo il successo casalingo contro la Vis Casilina, è arrivata la matematica per la promozione in Elite per il San Lorenzo raggiungendo l’obiettivo con due giornate di anticipo, per la soddisfazione del suo mister, Davide Mancini: “Sensazioni stupende, dopo otto mesi di lavoro abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissati, nonostante abbiamo avuto all’inizio delle difficoltà per i nuovi inserimenti”. San Lorenzo che si è imposto come il miglior attacco con 82 reti, 3.4 di media a partita e la terza miglior difesa con 31 gol subiti. Ma come è possibile raggiungere questi risultati? “Per la maggior parte del campionato ho tenuto il 4-3-3, - ha sottolineato Mancini - anche per i mei attaccanti che hanno fatto 57 gol in tre. In difesa, invece, potevamo fare meglio e dobbiamo migliorare, in particolare nel secondo giro di boa abbiamo concesso reti evitabili”. In merito al reparto offensivo, il mister ha usato parole dolci per il suo bomber, Antonio Magliozzi, capocannoniere del girone e terzo nella classifica generale: “Magliozzi è un ragazzo d’oro, durante la stagione è andato in Elite e ha realizzato 8 gol in 5 partite, un ragazzo che parla poco e si allena tanto ed è quello che serve nel calcio”. Il San Lorenzo ha mantenuto un ritmo fortissimo nel corso della stagione, andando a totalizzare 13 risultati utili consecutivi con 10 vittorie di fila, ma c’è stato un momento che ha dato la consapevolezza della forza della squadra: “Quella fondamentale è stata con la Polisportiva Ciampino, perdevamo uno a zero ma l’abbiamo ribaltata e lì abbiamo capito che avremmo vinto. Poi ci sono state anche le vittorie con Jem’s, Vis Casilina e Alba che ci hanno dato sicurezza”. Il campionato non è finito, ma Mancini pensa già al futuro: “La prossima stagione i ragazzi faranno un campionato di Elite e giocheranno per andare a fare i play off, perché con qualche innesto possono giocarsela”.