Lodigiani, la carica di Bottaro: "Soddisfatti ma non vogliamo fermarci"

Un altro aspetto che emerge è l'assenza di un vero e proprio leader che trascini la squadra. Sì, Petrini sta segnando tanto, Luttazi è un giocatore importante, ma i pericoli possono arrivare da chiunque in rosa, come successo con Cucchiella, Leoncavallo o Abbondanza: "Siamo una squadra che non ha un giocatore straripante rispetto agli altri. È un aspetto che ad inizio stagione poteva sembrarci un malus rispetto alle concorrenti, invece al contrario si è dimostrato essere la conseguenza di una squadra livellata verso l'alto, in cui nessuno riesce ad elevarsi o ad essere migliore degli altri per distacco. Abbiamo costruito una rosa in cui chi entra dà sempre un contributo, Abbondanza all'esordio con noi risolve la partita contro l'Ostiamare con un gol che poteva fare solo lui, una rete da rapace d'area, di rabbia e determinazione. Per sintetizzare cerchiamo di sfruttare, coordinare e mettere in mostra le caratteristiche e le attitudini di ognuno. Se oggi serve un difensore veloce gioca uno, piuttosto che se serve un marcatore gioca un altro, o un elemento più bravo a far girare palla. Stiamo usando questa linea che paga, perché i ragazzi si sentono valorizzati nel momento in cui giocano. In questo modo non devi neanche dare troppe spiegazioni, sei onesto con loro, che poi sono i primi a capire i meccanismi e iniziano a ragionare tatticamente sulla partita".