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I voti di Inter - Roma: Zalewski ci prova, Stankovic vola

Il portiere interista è provvidenziale in un paio di occasioni. Tra i giallorossi, il centrocampista e Cancellieri i migliori

INTER 


IL MIGLIORE Stankovic 7 Fa quello che può in occasione del gol di Bove, poi salva con un colpo di reni sul mancino di Cancellieri. Nella ripresa compie un miracolo sulla punizione di Zalewski. Provvidenziale


Alcides Dias 6.5 Spinge come un treno lungo la corsia di destra, non risparmiandosi mai sia in fase offensiva che difensiva. Una garanzia 


Di Marco 6 Meno in luce rispetto al compagno in azione dall’altra parte, ma solamente perché deve tenere a bada un avversario scomodo come Cancellieri. Poche le sbavature


Boscolo Chio 7 Una diga a centrocampo: pochissimi i palloni che lascia passare, tantissimi invece quelli che gioca con estrema precisione e diligenza, sbagliando quasi nulla 


Cortinovis 7 Occhi sempre fissi su palla e avversario che ha vicino, interventi puliti e determinanti soprattutto nei momenti caldi della gara. Sontuoso


Pirola 6.5 Compone una cerniera quasi invalicabile con Cortinovis. Centimetri e muscoli per rendere difficili le idee d’attacco giallorosse


Oristanio 7 Inizia la sua gara sparando alle stelle a tu per tu con il portiere, poi si fa perdonare portando avanti i suoi prima dell’intervallo. Nella ripresa viene sostituito (14’st Barazzetta 6 Entra in campo voglioso provando un paio di buone sortite offensive)


Wieser 6.5 Qualità e sostanza lungo la linea mediana: prezioso a supporto delle iniziative offensive, chirurgico nell’intercettare la maggior parte delle trame giallorosse (43’st Mirarchi sv)


Cancello 6 Si conquista la punizione che porta al gol del pari nerazzurro, poi non trova più varchi interessanti rimanendo un pochino in ombra (27’st Sakho 6 Bonacina lo inserisce per sfruttare gli spazi in ripartenza. Fa il suo senza incidere)


Esposito 7 Il calcio di punizione con cui segna l’1-1 è qualcosa di meraviglioso. È sicuramente uno degli uomini con più qualità a disposizione del tecnico. Nel finale fallisce la chance del tris e della doppietta personale


Cester 6 Gara di sacrificio e volontà da parte del numero 11 interista, poco nei radar d’attacco nerazzurri ma utilissimo nell’economia del match per l’infinità di km percorsi


Allenatore Bonacina 7 La sua Inter continua a non perdere e conquista la finale Scudetto in rimonta, superando una buona Roma. Gara tatticamente perfetta, con pochi errori da parte dei suoi. Anche i cambi non li sbaglia


ROMA 


Trovato 6 Sui due gol nerazzurri non ha grandi responsabilità, poi non è costretto a compiere grandi interventi degni di nota


Muteba 6 Si preoccupa più di tenere a bada gli incursori avversari, piuttosto che garantire appoggio alla fase di spinta giallorossa. Quando lo fa non disdegna


Suffer 6 Grande volontà e ottima gamba a discapito di un fisico che non l’aiuta contro avversari più piazzati. Non si fa mettere timore, anche se qualcosa sbaglia negli ultimi metri


Tripi 6 Non si fa vedere un granché, ma disputa una gara di carattere giocando con determinazione. Falsini lo sostituisce nel finale per tentare il tutto per tutto (34’st Silvestri sv)


Buttaro 6 Un paio di buone chiusure e tanta attenzione per limitare al meglio le iniziative degli attaccanti nerazzurri. Non bada al sodo nei momenti più delicati


Ciucci 6 Contenere l’estro dell’attacco interista non era facile. Da capitano ha provato a fare il massimo fino al triplice fischio, guidando i suoi nei tentativi di rimonta


Cancellieri 6.5 Firma l’assist per il gol di Bove, impegna Stankovic con un gran mancino da fuori, poi tante buone giocate per mettere l’Inter in difficoltà. Cala leggermente alla distanza


Bove 6 Pronti e via e sblocca subito la semifinale con uno dei suoi soliti inserimenti. Con il passare dei minuti gli avversari gli prendono le misure limitandolo molto, lui va in difficoltà


IL MIGLIORE Zalewski 7 Il più intraprendente dei giallorossi, gioca tanti palloni e cerca più volte la fiammata per colpire. Splendida la punizione che Stankovic gli leva dallo specchio


Milanese 5.5 Stavolta non riesce ad incidere e a dar seguito al grande finale di stagione che lo aveva portato sotto le luci della ribalta. Davvero un peccato (26’st Antenori 6 Poco più di un quarto d’ora a disposizione, prova a sfruttarlo provandoci con un paio di tiri da fuori)


Travaglini 5.5 Troppo timido lungo l’out di sinistra. Riesce raramente a trovare lo spunto giusto, tant’è che i difensori non hanno difficoltà nel limitare il suo raggio d’azione (14’st Ciervo 6 Entra sul terreno di gioco senza paura e provando a far male all’Inter. Un tiro dalla distanza e un’incursione non andati a buon fine)


Allenatore Falsini 6 Peccato perché la sua squadra aveva approcciato alla grande il match. L’Inter però ne è venuta fuori e con la fisicità, mista a tanta qualità, ha prevalso quasi in ogni zona del campo

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