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DOPO GARA
05 Novembre 2018
FC Crotone, Francesco Lomonaco ©GazReg
Che effetto fa tornare nella terra dove si è giocato e lottato per difendere i colori di una maglia? "Quando torno qui a Frosinone ho sempre amici che mi aspettano ed è un piacere venire a giocare in Ciociaria. È il quinto anno che giochiamo con il Frosinone, dopo i quattro con l'Under 17 ed è sempre molto bello rivedere persone alle quali sono rimasto legato". Francesco Lomonaco è emozionato nel vedere più di qualcuno dalla tribuna della "Città dello Sport" che lo saluta a gran voce e lo abbraccia, al termine della sfida tra il suo Crotone e il Frosinone. "La partita è stata favorevole un tempo per uno - prosegue il tecnico calabrese - il primo a noi, il secondo a loro. Abbiamo accusato la paura di vincere, probabilmente non siamo ancora pronti per una classifica importante. Questo è un gruppo che l'anno scorso non ha avuto un percorso positivo e ora piano piano sta cercando di prendere fiducia e coraggio. Mi dispiace per l'episodio del 3-2: c'era un ragazzo a terra e si sarebbero potuti fermare. Però il calcio è questo, la partita è stata molto equilibrata, a un certo punto o facevamo l'1-3 o fino alla fine si va rischiare. La partita è stata bella".
In chiusura rimarca la prestazione di Alessandro Maesano, già convocato in Nazionale da Under15: "Ha i numeri da giocatore, somiglia a Di Michele il mister del Frosinone: giocatore che da un momento all'altro può fare la differenza, come oggi con un gol di qualità. Dal settore giovanile si parte con l'obiettivo di arrivare in prima squadra. Per la mia squadra auguro di portare i ragazzi al gradino superiore nelle migliori condizioni possibili e le vittorie anche danno fiducia e consapevolezza".
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