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05 Marzo 2019
Frosinone sbancato dal Napoli (FOTO GazReg)
La sfida del Comunale di domenica mattina ha consacrato un Napoli Umile e cinico. Attendista e organizzato. Nel big match che metteva in gioco il terzo posto, i ciociari allenati da David Di Michele hanno confermato i propri limiti. Con il Benevento il punteggio dell'andata era stato ribaltato, con un'impresa a conferma di un'ottima annata. Ottima annata che, però, non ha garantito finora il passo in più con le dirette concorrenti per le fasi finali. Manca ancora il derby con i giallorossi, da disputarsi a Roma. A tal proposito, il blitz a domicilio dei giallorossi campani resterà come uno degli apici di questa stagione, che però per concludersi al meglio deve regalare l'ultimo sprint. Le imprese, certo, fanno storia a sé: ma è ancor più bello se servono da spinta (oltre che da lezione) per gli ultimi incontri. Domenica, è vero, la gara si è decisa solo nel finale. Ma, come a Crotone ad esempio, ancora per una svista difensiva costata carissima. In quel caso - erano ancora gli albori stagionali - la rimonta era stata possibile ed effettivamente compiuta. Col Napoli, invece, l'errore è arrivato troppo tardi, rivelandosi fatale. La gara, però, non aveva promesso molto di buono alla compagine del basso Lazio, se non con la volée di Piacentini. Poteva finire 0-0, certo, ma ha vinto chi ci ha creduto di più. Nulla è precluso, anzi, a questa squadra gli applausi sono d'obbligo. Ma da qui all'ultimo triplice fischio del campionato occorrerà fare i conti con Ascoli e Palermo che mettono il fiato sul collo, sebbene fare troppi calcoli possa solo che danneggiare l'ultimo scatto di stagione. Ci penseranno i cugini giallorossi a fermare i marchigiani domenica? Vietato rilassarsi sugli allori. Giallorossi che attenderanno i canarini proprio alla penultima giornata. Vedremo se nell'ultima grande sfida del girone si confermeranno i responsi post-Benevento o post-Napoli. Così come sarà un match-test finale per l'aggressività offensiva di Di Michele & Co. Intanto, in Calabria la vittoria torna d'obbligo, per non far perdere a Di Michele e i suoi tifosi le certezze inanellate sin qui. A proposito di ribaltoni d'andata, dunque, a Crotone servirà non ripetere le disattenzioni della sfida del 4 novembre.
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