Riosa, la gloria in azzurro verso i playoff con la sua Lazio

"Una bella esperienza", con una storia sul proprio profilo Instagram Michele Riosa ha commentato con foto di squadra in sfondo a chiusura del Torneo UEFA dal quale gli azzurini sono usciti soltanto secondi in virtù del pari nei tempi regolamentari con i pari età peruviani lasciando il titolo ai padroni di casa sloveni. Il talento biancoceleste, però, ha potuto comunque gustare gli esordi in Nazionale, accostando al percorso biancoceleste un cammino in azzurro tutto in divenire. Ne abbiamo parlato spesso, su queste colonne, di un talento che non smette mai di progredire. Ora, però, accantonata la parentesi con la selezione Under 16, è tempo di tornare con la testa e con le gambe a casa Lazio. Con il Genoa impegnato nel delicato scontro con i granata, la compagine guidata da mister Alboni è a un passo dalle fasi finali. Playoff che arriverebbero a coronamento di una stagione buonissima, dalla quale forse aspettarsi qualche certezza in più proprio per via di gioiellini come l'ex Urbetevere alla corte biancoceleste. Le sue 15 reti sinora messe a segno hanno contribuito pesantemente a far rimanere la Lazio lassù, in perenne lotta con i pari età di altri undici di livello quali Sassuolo, Juve, Samp, Empoli solo per citare i maggiori. La regular season laziale riprenderà, per chiudersi, il 25 aprile: dopo il turno di riposo, infatti, si chiuderà col Genoa, sperando però di arrivarci con già il pass per il dopo-girone. In coppia con Mancino giocarsi a viso aperto questa seconda parte di annata che vale come una resa dei conti del talento fin qui messo in campo. Non sembra una mission impossible. Anche il tecnico lo ha ricordato ai microfoni del sito biancazzurro: "Ci mancavano due riferimenti troppo importanti in avanti, per fisicità, come il nostro capocannoniere Riosa e Castigliani che, secondo me, sta disputando un campionato straordinario per dedizione, atteggiamento e risultati sportivi". Insomma, con Mancino serve anche la cattiveria offensiva di Michele Riosa.