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Alboni-no, Rocchi-ni, Genova trasferta buia per la Lazio
Le squadre rossoblù si sono rivelate squadre ostiche per le capitoline, che tornano a casa con un solo punto raccolto in due partite
Il Genoa si conferma bestia nera per la Lazio, indifferentemente se si parla di Under 17, Under 16 o Under 15. Vero e proprio incubo, che quando vedono biancoceleste sembrano non voler fare prigionieri. Già la scorsa stagione si erano captati questi segnali. La trasferta ligure è stotricamente ostica. Ma in questo avvio di stagione le squadre biancocelesti sono state capaci di raccimolare un solo punto nei tre incontri disputati.
Rocchi, un punto che significa continuità
La Lazio di Rocchi è l'unica che riesce a tornare a Roma con un accenno di sorriso. Vero, la striscia di tre vittorie consecutiva si è interrotta, il sogno del poker è sfumato. Ma il pareggio di Genova mette in luce tutte le qualità della squdra biancoceleste. La Lazio riesce a non fermare la propria corsa. Il punto guadagnato non mette la parola fine alla striscia di risultati utili. Questo significa primato. Certo un primato condiviso con la Sampdoria, ma pur sempre di primato si tratta. I segnali continuano ad essere incoraggianti. La difesa migliora sensibilmente giornata dopo giornata. Ciò che desta un pò più di preoccupazioni è l'attacco. Dopo i quattro gol dell'esordio, la squadra biancoceleste ha faticato molto di più a segnare. Un problema passeggero, se di problema vogliamo parlare. Perchè la Lazio crea e questo è l'importante. I gol arriveranno, statene certi. E allora per chi incontrerà i biancocelesti saranno guai.
Alboni al primo stop, il Genoa la vince di rimonta
Il sorriso di Alboni, invece, è meno visibile. Anzi non c'è proprio. Sul volto del mister biancoceleste è stampata invece un' espressione di delusione. Non tanto per il risultato, la sconfitta ci sta. Ma perchè la sua Lazio ci aveva sperato di tornare da Genova con i punti in mano. Passata in vantaggio con Rossi la squdara biancoceleste non ha saputo gestire il risultato, facendosi rimotare nella ripresa dalla squadra ligure. Nonostante ciò i capitolini hanno dimostrato che il buonissimo avvio di stagione non era casuale. Se l'è giocata la Lazio. Ha perso è vero, ma i segnali sono incoraggianti. La classfica sorride ancora e i ragazzi di Alboni possono proseguire il loro percorso di crescità con tranquillità. Perchè se è vero che le vittorie aiutano, le sconfitte spesso lo fanno di più. Allora la Lazio deve dimostrare di aver imparato la lezione e lo deve fare già nel prossimo match con la Juventus.