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FOCUS
29 Gennaio 2020
Alessandro Selvini in gol a Pescara
140 giorni. Centoquaranta. CENTOQUARANTA. Per Alessandro Selvini la maglia del Frosinone è vita. Il campo è teatro dei sogni. I gol sono ossigeno, estasi, apoteosi, gioia, emozioni, momenti pazzeschi e indimenticabili. Provate a mettervi nei suoi panni: 54 marchi infuocati nell'Under 14, stagione da amarcord e record al debutto nei Nazionali - con tanto di convocazione in Azzurro - e subito il graffio al debutto stagionale contro il Lecce, il 9 settembre. Infortuni, mononucleosi: avrebbero potuto abbattere, non l'attaccante di Amaseno. La gramigna che resiste al freddo e alle temperature rigide, la quercia che non si fa piegare dal vento o dai tornado.
"Roar", sto tornando. Sì, è tornato: il triplo di una Quaresima. Attesa infinita, flash. Ready, set, goal! Decisivo. Domenica al Delfino Training Center AS9 ha firmato la vittoria dei leoni in casa del Pescara e tutto rientra nel piano di battaglia di Giorgio Galluzzo. Quel pazzo sogno di una remuntada che chi scrive profetizza sin dall'ottima prestazione di Perugia e che passo dopo passo sembra concretizzarsi. La bussola di Jack Sparrow punta in direzione della felicità: Alessandro Selvini è felice quando gioca e la squadra quando segna e regala vittorie di questo tenore. Dritti alla meta e conquistare la preda. La caccia di Selvini è di nuovo aperta.
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